Home Cronaca Confcommercio dice no al cantiere del direzionale di Castelnovo. La risposta del...

Confcommercio dice no al cantiere del direzionale di Castelnovo. La risposta del sindaco Enrico Bini.

28
1

«Si apre una lunga stagione di cantieri in tutta Italia e la nostra provincia non ne è esclusa. Bene, dunque, il restyling  del nostro patrimonio immobiliare e le ricadute positive per la ripresa economica. Occorre certamente anche che questo non avvenga a discapito delle tante micro e piccole imprese che operano nel territorio e che vivono di accessibilità»: introduce così, il Presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia Reggio Emilia Davide Massarini, la difficile situazione che a pochi giorni dalle feste del periodo natalizio si è venuta a creare a Castelnovo ne’ Monti.

«Non più tardi di ieri - spiega Davide Massarini- si è aperto a Castelnovo ne’ Monti un cantiere che compromette l'accesso all'intero centro direzionale sotto lo stupore e l'indignazione dei commercianti e titolari di pubblici esercizi che alla vigilia del fine settimana commercialmente più importante dell'anno si sono visti chiudere l'accesso per dare spazio a gru e altri mezzi da cantiere».

«Se la ratio è questa allora sarà opportuno prevedere oltre ai bonus per chi ristruttura anche dei bonus per le imprese che vedranno compromessa la loro attività dai cantieri perché, come abbiamo già ribadito in altre occasioni, le attività commerciali non sono parte dell'arredo urbano nè interruttori da accendere e spegnere a piacimento. E’ indispensabile - conclude Davide Massarini- riaprire l’accesso al centro direzionale, rinviare i lavori e pianificarli in seguito in modo da consentire un’adeguata accessibilità alle attività commerciali».

LA RISPOSTA DEL SINDACO BINI

In relazione alla chiusura del ponte di via Monzani da ieri pomeriggio per l’installazione di alcune gru inerenti i lavori in corso all’Isolato Maestà, interviene il Sindaco di Castelnovo Enrico Bini: “So che la chiusura temporanea ha allarmato diversi commercianti, specialmente di piazza Gramsci. Mi sono sentito ripetutamente con alcuni di loro sia nella giornata di ieri, martedì, che questa mattina e ho percepito da parte loro, soprattutto nelle comunicazioni intercorse oggi, la comprensione che la situazione è temporanea e che comporta disagi limitati. Specifico infatti che a restare chiuso, fino alle ore 17 di venerdì, 17 dicembre, è esclusivamente il ponte di via Monzani, per l'installazione di una gru relativa all'intervento di riqualificazione dell'Isolato Maestà, il grattacielo oggetto di un importante progetto di riqualificazione energetica condotto da Iren. Restano accessibili senza problemi quindi tutte le strade e le piazze centrali dello shopping, anche in questi tre giorni di chiusura: via Roma, le piazze Peretti e Martiri, così come la stessa piazza Gramsci, che è raggiungibile in auto sia utilizzando via Don Bosco che via Franceschini. E parcheggiando in centro, è molto rapido raggiungere la stessa piazza anche a piedi, in pochi minuti. Ieri sera ha creato qualche fraintendimento un cartello di deviazione con le indicazioni per Parma apposto all’ingresso del paese: alcuni hanno infatti inteso che fossero previste chiusure stradali più estese. Oggi il cartello è stato rimosso. Ci rendiamo conto comunque che la chiusura del ponte possa comportare qualche disagio, ma crediamo che potranno essere limitati. Del resto l’installazione delle gru era agli ultimi giorni utili prima della scadenza dei permessi: dovevano essere installate già all’inizio del mese, ma c’era stato un rinvio in occasione di alcuni eventi che dovevano avere luogo proprio in piazza Gramsci. Superare i termini ultimi avrebbe comportato un aggravio di costi che sarebbe ricaduto anche sui condomini dell’Isolato Maestà. Nel weekend comunque sarà ripristinata la viabilità regolare, e siamo in costante contatto con Iren affinchè i tempi di chiusura possano essere contenuti al massimo".

1 COMMENT

  1. Ferme restando le prerogative del Sindaco, nel leggere qui che si è sentito ripetutamente con alcuni titolari di esercizi commerciali, mi sono chiesto perché non abbia ritenuto di prendere contatto in proposito anche con le Associazioni di categoria, nella fattispecie quelle del settore commercio – contatto che pare non esservi stato – atteso che le stesse mi sembrerebbero essere gli interlocutori naturali delle Istituzioni, e visto altresì che l’una cosa non escludeva l’altra.

    P.B. 15.12.2021

    P.B.

    • Firma - P.B.