Home Diocesi ne' Monti Da monsignor Guiscardo Mercati un pensiero augurale per il Santo Natale 2021

Da monsignor Guiscardo Mercati un pensiero augurale per il Santo Natale 2021

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           UNITÀ PASTORALE DI CARPINETI (335/8257036)

 San Prospero, San Biagio, San Donnino, San Pietro,

Onfiano, Pantano, Pianzano, Poiago e Pontone

Vita parrocchiale dal 19 al 26 dicembre 2021

DOMENICA

19 dicembre

Quarta di Avvento. Da lunedì a venerdì continua la Novena di Natale

S. Messe. Carpineti ore 8.30 (def. Bigarelli) ore 11.15 (per i defunti di Ceccarelli Gianfranca)

ore 18.00 (def. Muratori Cesare e Luisa)           Pontone   ore 10.00        Pantano ore 10.00          

LUNEDI’

20 dicembre

S. Messa: ore 18.00 (libera intenzione)
MARTEDI’

21 dicembre

S. Messa: ore 18.00 (libera intenzione)
MERCOLEDI’

22 dicembre

Maria è colei che in modo più profondo e misterioso ha collaborato all’incarnazione. Oggi guardiamo a lei    che accoglie il dono di essere Madre del Salvatore correndo a servire la cugina Elisabetta. Maria, donna della fede, ci aiuti ad accogliere il Signore, dono del Padre, imparando a donare.

S. Messa: ore 10.30 (def. Cilloni Luigi)         

GIOVEDI

23 dicembre

S. Messa: ore 18.00 (def. Carbognani Ermenegildo)
VENERDI’

24 dicembre

S. Messe: ore 10.30 (def. Costi Flaminio ed Ermentina)

della Notte: ore 22.00 Pontone ore 23.30 Carpineti

SABATO

25 dicembre

Solennità del Natale del Signore

S. Messe. Carpineti ore 8.30 (def. Gasperini Franco e genitori) ore 11.15 (pro populo)

ore 18.00 (def. Gandini Stefano)                   Pantano ore 10.00          

DOMENICA

26 dicembre

Festa della Santa Famiglia

S. Messe. Carpineti ore 8.30 (def. Angela, Giuseppe, Ida e Roberto) ore 11.15 (per la famiglia)

ore 18.00 (def. Becchetti Emanuela e Tommaso)       Pontone   ore 10.00        Pantano ore 10.00          

 

Meditazione domenicale. Luoghi e volti della salvezza. La liturgia della Parola di questa quarta domenica di Avvento è orientata direttamente al mistero del Natale. L’oracolo del profeta Michea, nella prima lettura, è uno dei più celebri oracoli messianici, in cui si annuncia la nascita a Betlemme di un discendente davidico che avrebbe regnato su Israele. Similmente nella seconda lettura, l’autore della lettera agli Ebrei mette sulle labbra di Cristo le parole del Salmo 40, descrivendo il suo ingresso nel mondo e il significato profondo della sua incarnazione. Infine il vangelo lucano, che narra l’incontro fra Maria ed Elisabetta con i rispettivi bambini nel grembo, l’evangelista mostra che la fede di Maria ha reso possibile il compimento del progetto salvifico di Dio in Gesù.

In questa domenica celebriamo l’Avvento Carità; vi invito a fare un dono solidale offrendo un pranzo per il giorno di Natale ai tanti bisognosi che la Caritas Diocesana aiuta quotidianamente. Le offerte raccolte andranno per questo scopo.

Un pensiero augurale per il Santo Natale 2021. Non si può sfuggire al fascino di questo giorno..! L’ha detto un ateo contemporaneo; ed è la verità. Ma è tanto facile tradire il senso del Natale. Per questo, innanzitutto, vorrei augurarvi di non cadere nella trappola di un Natale frenetico, godereccio, frivolo ed esteriore, dimenticando che in quel giorno ricordiamo la nascita di Gesù. No! Non barattiamo il Natale vero con un Natale banale: perderemmo la gioia e, prima o poi, ci troveremmo nel cuore soltanto vuoto e stanchezza. Il Natale è una lezione gratuita, è lo stile del primo passo che ci viene proposto come dono di Dio! Il Natale è lezione di bontà gratuita: bontà per pura bontà. Quanto c’è da cambiare, quanto c’è da imparare! E facendo il primo passo, Dio sceglie la stalla di Betlemme per ricordarci che tutto il mondo è una povera stalla: solo accogliendo Dio la povera stalla diventa una luminosa Betlemme. Se vogliamo davvero la gioia e la felicità dobbiamo albergare nel nostro cuore Dio, che è l’unico che rimane in eterno. Ecco, allora, il Natale: far memoria della grande scelta di Dio; far memoria per imparare la carità vera: quella del primo passo, umile e senza clamori; far memoria per farsi sempre più poveri delle cose che non contano, per capire e sentire che Dio è l’unica ricchezza dell’uomo. “Buon Natale!” significa questo, soltanto questo. Con Don Villiam e le suore, vi giunga il nostro sincero e affettuoso augurio di un Santo Natale di Gesù Cristo. Don Guiscardo

 

Ricordiamo i nostri morti. Ferri Giuseppe di anni 104, deceduto in casa sua a Carpineti il 16 dicembre. Con lui scompare un’altra memoria storica di Carpineti. Nella sua lunga esistenza è stato testimone di cambiamenti epocali, senza mai scoraggiarsi e sapendo cogliere le diverse opportunità. Nato in una famiglia patriarcale di cultura contadina, si è sposato giovanissimo con Norina Ferri, con la quale ha condiviso 81 anni di vita matrimoniale, generando 4 figli e avendo la gioia di vedere crescere nipoti e pronipoti. Da valente agricoltore, si è saputo trasformare in piccolo impresario nel campo dei combustibili. Persona arguta e allegra, pronta alla battuta e amante della compagnia, con la passione della caccia. Si è speso per il bene della sua famiglia, che lo ha ricambiato con continua attenzione e premura e quando il peso degli anni ha reso necessario per lui e per la sua sposa un aiuto, i figli hanno messo loro accanto due angeli custodi che li hanno curati con rispetto e dedizione. La particolare vicinanza dei figli Anna e Alberto era per loro una sicurezza e un conforto, come la gradita e attesa visita settimanale di Giuliano e Marco. Dopo la morte della sua sposa è iniziato anche per Giuseppe un declino. Riceveva volentieri la visita del sacerdote e della suora e i Sacramenti della fede. Amava dire che aveva due potenti Santi in Paradiso perché è nato il giorno dell’Immacolata e portava il nome dello sposo di Maria. A loro lo affidiamo perché possa fare Natale in Cielo. Il suo corpo sepolto accanto alla moglie nel cimitero di S. Prospero, vi riposi in pace. Condoglianze ai familiari.

 

Ferrari Rachele di anni 74 deceduta a Castelnovo Né Monti il 16 dicembre. All’inizio della novena del Natale, Rachele ha lasciato questo mondo. Per lei l’attesa del Salvatore è terminata e per la Misericordia di Dio, ella potrà vivere nella gioia eterna. Si era sposata con Gatti Renato proprio il 16 dicembre e non avendo figli, vivevano l’una per l’altro. Ha trascorso tutta la sua esistenza a la Carezza, condividendo la vita della famiglia impegnata nel mondo agricolo. Si è presa cura dei suoi genitori assistendoli amorevolmente. Carattere riservato, non disdiceva la compagnia. La sua fede era semplice, partecipava alla messa domenicale, che per lei era anche un momento di incontro e di dialogo. Il suo funeralo lo abbiamo celebrato nella Chiesa di S. Donnino a lei cara. Il Natale del Signore ci ricorda che Dio si è fatto uomo per la nostra salvezza e per meritarci la gioia del Paradiso. Rachele ha creduto nel Signore e la vicinanza di lui, che ha sperimentato sulla terra, possa goderla per sempre in Paradiso. Sepolta nel cimitero di S. Donnino accanto ai suoi cari, vi riposi in pace. Condoglianze ai familiari.

 

Offerte ricevute. Fontanesi Flavio e sorelle per l’asilo. Dallari Walter per la Caritas Parrocchiale. Paladini Anna per le necessità della parrocchia. In memoria di Ibatici Ines, i figli per la chiesa di Poiago. A tutti Grazie!