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L’Istituto musicale Peri-Merulo diventa statale: stabilizzati una quarantina di posti di lavoro

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Il ministero dell’Università e della ricerca ha approvato la statizzazione dell’Istituto superiore musicale di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “Achille Peri – Claudio Merulo”.

Si tratta di un riconoscimento e di un risultato storici per l’Istituto musicale, che da una parte stabilizza una quarantina di posti di lavoro, di cui 36 maestri insegnanti con titolo di docenza universitaria, connessi all’ambito Alta Formazione Artistica e Musicale (Afam)– vale a dire i corsi propedeutici Afam e i successivi trienni e bienni accademici, che rilasciano lauree di primo livello e di specializzazione equiparate alle lauree universitarie – portando il settore formativo Afam in capo al ministero dell’Università e della ricerca, e dall’altra, grazie al contributo costante degli enti locali, valorizza i progetti formativi e di educazione musicale legati al territorio, liberando per questi ultimi risorse finanziate dagli stessi enti locali.

“Nonostante un presente difficile, caratterizzato dalla gestione quotidiana della pandemia – ha detto il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi - questa città non ha mai smesso di investire e guardare al futuro, cercando di fare innovazione e cambiamento, per migliorare in ogni suo ambito, in particolare nei suoi tratti distintivi, e il nostro Istituto musicale è uno di questi. Come amministrazione e istituto, abbiamo lavorato tre anni e ci siamo relazionati con il Ministero, per il raggiungimento di questo obiettivo, che rafforza e stabilizza l’istituto, lo apre ulteriormente alla crescita e lo radica ancor più nel territorio. La statizzazione rappresenta un risultato di portata storica per l’Istituto Peri-Merulo: è la certificazione formale della validità della sua governance, del suo patrimonio culturale, formativo, educativo e della sua capacità di intessere relazioni con il territorio, nonché un bellissimo esempio di qualità della Pubblica amministrazione. Questo risultato rappresenta un passo avanti per tutta la città”.

“Il Peri-Merulo è patrimonio di tutti, è un’eccellenza di tutto il territorio. Quello che presentiamo oggi - ha detto l’assessore Daniele Valentini– è dunque un risultato di tutti, importante e ottenuto con tanto lavoro e fatica, non soltanto per Reggio Emilia ma per la provincia intera, soprattutto per il fortissimo legame che questa realtà ha saputo costruire. Si tratta di un punto di arrivo, ma anche di rilancio, nel solco di una grande tradizione, per fare di più, migliorarsi e raggiungere risultati ancora più eccellenti”. L’assessore Valentini ha sottolineato inoltre che il  comune capoluogo della montagna reggiana ha investito in un’importante intervento di riqualificazione della sede dell’Istituto a Castelnovo Monti.

Il direttore, maestro Marco Fiorini, introducendo l’incontro, ha presentato corsi e attività dell’istituto, che conta 700 iscritti provenienti anche da altri Paesi, e ha evidenziato che “il risultato della statizzazione rappresenta un momento di fondamentale importanza, un grande passo in avanti ma anche uno stimolo a fare sempre meglio, il presupposto sui cui fondare le basi per gli importanti scenari progettuali che ci aspettano di qua in avanti, in linea con quella storia illuminata e fruttuosa che fin qui ci ha caratterizzati”.

Insieme con il riconoscimento di Istituto ‘pareggiato’ ai Conservatori di Stato, avvenuta negli anni Settanta quando era direttore il maestro Armando Gentilucci, ha aggiunto il direttore Fiorini, “quello di oggi è un passaggio fondamentale e prestigioso della storia dell’istituto”.

Il “Peri-Merulo”, che ha assunto doppia denominazione con la fusione con l’istituto musicale di Castelnovo ne’ Monti e vanta quindi oggi il quasi unico assetto in Italia di Conservatorio “a rete di sedi”, manterrà anche l’importantissima attività didattica rivolta a tutti fin dalla più tenera età e continuerà quindi a erogare i corsi della formazione di base, ai quali si può accedere già all’età di 6-7 anni. Questo comparto, fondamentale come bacino per la salvaguardia della complessiva esistenza dell’istituzione e della qualità formativa dei percorsi didattici in essa sviluppati, continuerà a essere sostenuto dalle Amministrazioni locali, che si sono espresse e impegnate costantemente in questi anni a sua tutela, in considerazione dell’importanza sociale, culturale e civile da essa rivestita.

Anche nei corsi per i più giovani il ‘Peri-Merulo’ è infatti una delle eccellenze riconosciute in Italia, grazie alla grande attenzione riservata in questi decenni al versante della formazione musicale. Storiche sono state le esperienze negli anni Settanta sotto la direzione di Armando Gentilucci e la collaborazione con la pedagogista di fama internazionale Olivia Concha che hanno gettato le basi del lavoro svolto con i giovanissimi in questi decenni.

Fra l’altro, da questa semina è derivata l’esperienza fondamentale in cui il ‘Peri-Merulo’ si è distinto negli ultimi 15 anni, sviluppando un proprio specifico progetto delle orchestre giovanili e aderendo al Sistema nazionale delle Orchestre e Cori giovanili italiani. In collaborazione con esso è stata espressa nell’Istituto reggiano un’attività fra le più qualificate in Italia, con ben cinque organici orchestrali operativi che impegnano allievi ed allieve già dagli 8 anni di età. In ciò si esprime una forte omogeneità di intenti rispetto a una nota cifra peculiare dell’identità del nostro territorio riconosciuta a livello internazionale com’è quella della ricerca pedagogica per l’infanzia.