Il gruppo consiliare "Vivere Ventasso" dopo la dichiarazione del Pd locale sull’opportunità di cogliere i fondi Pnrr, ha deciso di rendere pubbliche alcune valutazioni.
I consiglieri comunali, Luca Cecchi, Emiliano Pedrini e Paolo Bargiacchi, infatti rilevano che “al di là di una doverosa e opportuna, ma improbabile autocritica, il segretario Pd, non trascurabile componente della precedente amministrazione che ha rifiutato ogni coinvolgimento della minoranza o di chiunque altro, sembra ignorare oggi qualsiasi proposta di intervento sui gravi e irrisolti problemi del territorio”.
Tra questi vengono citati quelli considerati più emergenti, come la perdita di popolazione residente, superiore a quella dei comuni limitrofi, la riduzione dei servizi specie quelli sociosanitari e il loro accentramento a danno delle zone periferiche, l’elevato numero di decessi per l’epidemia, molto più elevato, in percentuale sulla popolazione, rispetto ai Comuni vicini.
I consiglieri sottolineano anche la sofferenza di diverse attività economiche locali, “la non partecipazione attiva confermata dalla totale assenza di risultati percettibili, da qualsiasi tavolo superiore in cui si potevano adottare o ‘spingere’ scelte per fronteggiare le manchevolezze di grandi infrastrutture necessarie per il territorio, l’omessa e inadeguata manutenzione dell’esistente (Palaghiaccio ecc.); l’impiego e lo sviluppo delle fonti energetiche alternative (acqua, sole,vento, bosco - come il non realizzato impianto mini idroelettrico sulla briglia alta dell’Ozola ecc.-) presenti in zona; l’estensione delle reti del metano, banda larga, telefono, televisione, tuttora carenti in varie aree del Comune, tra l’altro in un periodo, quello post-fusione, di considerevoli trasferimenti di risorse conseguenti agli impegni mantenuti dallo Stato e dalla Regione.
“Ci si sarebbe aspettato, quindi, in questa prima uscita pubblica - affermano - un significativo intervento teso ad ovviare alle carenze del passato e a correggere e riparare numerosi errori da addebitare all’amministrazione (tutta Pd) della precedente consiliatura quanto meno per dar voce e rispetto al clamoroso (nei suoi confronti) recente risultato elettorale. E tutto ciò – continuano - a cominciare dai servizi socio-sanitari, ora concentrati su Busana e Cervarezza e non facilmente accessibili dai borghi più lontani da cui sono stati trasferiti e che, invece, devono essere raggiunti da tutte le infrastrutture di servizio alla popolazione”.
Fanno poi riferimento agli interventi di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili (per contenere i costi delle bollette di famiglie e attività), dal coinvolgimento dell’Unione Montana, della Provincia, della Regione e dei suoi servizi territoriali nonchè dello Stato, del Parco, dell’Enel, Ireti, Tim/Telecom, Infratel, Lepida, Ausl, nell’impegno e nello sforzo di rianimare, con qualche significativo, evidente e soprattutto “esemplare” intervento, tutti insieme e in serrata coesione fra loro, la nostra e la loro montagna, in ossequio, in conformità e in attuazione del precetto costituzionale dell’art. 44.
“Ben venga comunque il Pnrr con le sue immense risorse e ben vengano i Bandi tesi alla rigenerazione culturale, sociale ed economica dei nostri antichi borghi, ma ben venga soprattutto un modo nuovo di amministrare la cosa pubblica, un modo di lavorare aperto a tutti i possibili contributi e quindi capace di fare sintesi degli apporti di tutti e di essere misurati nei risultati conseguiti.
“Noi, Gruppo di Vivere Ventasso - concludono i consiglieri - ci siamo e, apprezzando l’apertura alla collaborazione fino ad ora dichiarata (anche se non ancora nei fatti praticata) dai vertici del Comune, ci mettiamo a disposizione e siamo pronti a concorrere con le nostre proposte, le nostre idee e il nostro impegno a tutela e salvaguardia dei nostri territori montani e di quanti, come noi, li apprezzano e li amano".
Riscontro con rammarico che alle serie ed apprezzabili valutazioni dei Consiglieri di “Vivere Ventasso” non sia seguito, purtroppo, nessun intervento di condivisione o di critica. E’ un male che non si senta il bisogno di confrontarci, anche dissentendo, dopo anni di monologhi. Ma forse dovremo solo riabituarci a non aver paura di esprimere la nostra opinione. Senz’ altro la disponibilità offerta dai Consiglieri di “Vivere Ventasso”, dovrà trovare, nel rispetto dei ruoli, l’ ascolto dei vincitori. Solo per pochi voti non hanno avuto la possibilità di condurre, a mio avviso decorosamente e dignitosamente, la macchina comunale. Altro discorso è per l’ offerta di collaborazione della lista “Ventasso Insieme”. che, come rimarcato da Bargiacchi, Cecchi e Pedrini, ha sempre rifiutato, nei 5 anni precedenti, ogni coinvolgimento della minoranza o di chiunque altro, elettori compresi, con un atteggiamento personalistico, o più semplicemente padronale. Non a caso i cittadini di Ventasso non sapevano per chi votare, ma sapevano esattamente per chi NON votare! Ed i numeri, se si vogliono vedere, la raccontano tutta e chiara sulla disfatta napoleonica di Manari e di una classe politica che sembra provenire da Giove. Ma una disfatta che non ha stupito gli elettori. E l’ assenza di autocritica, citata in apertura del comunicato, che acuisce l’ impressione che chi è stato buttato fuori dalla porta si ripresenti passando dalla finestra. Nonostante ciò, come cittadino, plaudirò alle proposte utili alla nostra comunità, che tutte le liste presenteranno. Proposte che ovviamente dovranno essere presentate e discusse nelle sedi istituzionali ed alla luce del sole e non nelle cantine e sottoscale dei palazzi.
Montanaro
Buongiorno Sig. Montanaro, vedo nel suo commento molte imprecisione, come peraltro nel comunicato “poco chiaro” del gruppo di minoranza.
Inazitutto il comunicato del Gruppo del PD non è un comunicato del gruppo di minoranza “ventasso insieme” che peraltro nonostante la sconfitta rappresenta 500 votanti e per questo deve essere rispettato e nel caso di proposte queste devono essere valutate come le altre!
sulla richiesta di autocritica del PD faccio presente che nelle varie prime riunioni pubbliche del nuovo gruppo si è ampiamente discusso e anche se ne è riportato nel primo comunicato di un mese fa (che è qua pubblicato)! questa autocritica che si richiede adesso non la avevamo vista 5 anni fa dal consigliere Bargiacchi, che per 5 anni ha solo portato polemiche e negatività in consiglio comunale. Il signor montanaro che ricrimina la mancata collaborazione si ricorda di 1 proposta del gruppo di minoranza in 5 anni?? tutte le persone che hanno chiesto con propositività la collaborazione la hanno avuta!!! anche in questo comunicato si parla di errori del passato .. e questi errori vengono puntualizzati da chi in montagna ha amministrato per 30 anni almeno portando a questi risultati!! io credo che chi porti delle proposte.. chiunque esso sia gruppi di minoranza, PD o altri meriti il rispetto e la discussione sui temi affrontati!!
francesco