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Associazione “Fra la Secchia e il Dolo”: i volontari lavorano per ripristinare il sentiero dei Canepari

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Dare nuova vita ad un sentiero dimenticato: è questa l’intenzione dell’associazione culturale “Fra la Secchia e il Dolo”, in collaborazione con la cooperativa “La Officina” di Costabona, con la Pro Loco di Quara, e con l’azienda faunistico-venatoria “Amici della Strambiana”.

Sabato 26 marzo, infatti, sono in programma lavori di pulizia e ripristino del sentiero dei Canepari, “vecchia” strada comunale che collega Quara a Costabona. Il ritrovo sarà alle 7.45 di fronte il bar ristorante Vittoria-Quara.

Abbiamo intervistato Michele Lombardi, presidente dell’associazione “Fra la Secchia e il Dolo”, che ci ha spiegato tutto.

Michele Lombardi, come nasce l’iniziativa?

“La nostra associazione è nata circa due anni fa a Toano, e fino ad oggi abbiamo dato vita ad iniziative come camminate storico-culturali, escursioni, visite; ad esempio, da maggio ne faremo diverse. Questa ci è venuta in mente pensando alla vecchia comunale di Quara”.

Un sentiero un po’ dimenticato.

“Parliamo della vecchia comunale, che da quando è stata costruita la nuova provinciale, è finita appunto nel dimenticatoio. Fiancheggia la provinciale, è molto bella perché ha una vista panoramica, ad esempio, sulla Pietra e sul Ventasso. Vorremmo renderla fruibile, e ci si potrà andare sia a piedi che in mountain bike”.

Ci descrive il sentiero?

“E’ in terreno battuto, ed è in disuso da molti decenni. È lungo 1km e mezzo, per una larghezza di due o tre metri. In sostanza collega Quara e Costabona, e infatti faremo una sorta di gemellaggio con la cooperativa “La Officina” di Costabona. Loro partiranno da lì, noi da Quara, e ci incontreremo nel percorso, ovviamente anche mescolandoci”.

In cosa consisteranno i lavori di pulizia?

“Ora come ora andare in quel sentiero vuol dire infilarsi in una boscaglia, quindi andremo a ripulire il tutto dalla vegetazione che non la rende percorribile, ad oggi”.

Ci sono rifiuti?

“Alcuni collaboratori hanno fatto dei sopralluoghi e fortunatamente non ci sono rifiuti, quindi sarà una pulizia tutta al naturale”.

Perché si chiama “sentiero dei Canepari”?

“C’è vicino un piccolo laghetto con le canne, quindi probabilmente ha preso il nome da questo. C’è un fosso e anche un ruscelletto da sistemare”.

 In futuro avete in mente altre operazioni su questa stradina?

“Già qualcosa abbiamo abbozzato per aggiungere qualcosa in un secondo momento; si può valutare col comune di Toano sia una istallazione a livello di cartellonistica, sia il piazzamento di qualche panchina, dato che come ho già detto la vista panoramica da lì è mozzafiato. Vedremo più avanti, intanto procediamo coi lavori di pulizia”.

Infine altre informazioni, come si legge dal volantino: la partecipazione è libera e volontaria, dovrà avvenire nel pieno rispetto di tutte le normative vigenti e non comporta assunzione di qualsivoglia responsabilità da parte dell’associazione “Fra la Secchia e il Dolo” nei confronti dei partecipanti e di eventuali terzi. Consigliato portare guanti da lavoro, forbici  e cesoie. In caso di maltempo l’iniziativa sarà rimandata a sabato 2 aprile. Per ulteriori informazioni chiamare: Morena (340 1417344) o Giovanni (348 6560897).