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L’abito da sposa di Albertina Magliani Giampellegrini sarà esposto al museo “Storie che Pesano” di Albinea

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‘Storie che Pesano’, il museo più piccolo del Mondo, che unisce storie, oggetti e memorie multimediali, sfruttando i due piani della pesa pubblica di Albinea in piazza Cavicchioni, apre le porte dal 25 al 27 marzo, per celebrare il 77° anniversario di “Operazione Tombola”, l’attacco anglo-partigiano al comando tedesco della Linea Gotica Occidentale del 27 marzo 1945.

Il piccolo museo, che vuole valorizzare unendo con cimeli, racconti e multimedialità, le piccole grandi storie, spesso incredibili, che hanno visto protagonista il territorio di Albinea, è nato su idea di Corrado Ferrari, presidente della locale Pro Loco e Matteo Incerti, giornalista e scrittore. E’ stato realizzato grazie a Pro Loco, Comune e Anpi e tanti donatori privati. Per l’occasione verrà allestito con cimeli e testimonianze dal 1945 ai giorni d’oggi legate a questo evento chiave della Resistenza antifascista, non solo italiana.

“Il museo è flessibile e cambierà ogni volta - spiegano Corrado Ferrari, Matteo Incerti insieme a Giacomo Mazzali di Anpi Albinea – in questo week end verrà dedicato a 'Operazione Tombola'. In altre occasioni come a fine agosto verrà allestito nel ricordo dei 5 soldati tedeschi anti-nazisti di stanza a Villa Rossi che nell’agosto 1944 pagarono con la vita la loro collaborazione con la Resistenza reggiana. Altre volte ancora potrà essere dedicato alle storie di albinetani e non in altri periodi storici legate al territorio ma sempre con un respiro che va oltre la nostra provincia. Inoltre in futuro è nostra intenzione collegare passeggiate sulle colline ad eventi storici con apposite guide”.

“In questi mesi – aggiunge Ferrari – abbiamo raccolto tantissimi oggetti e testimonianze da Albinea e dintorni. Persone che ringrazieremo di volta in volta”. Nell’intenzione dei promotori , che ad oggi hanno svolto gratuitamente tutto il lavoro, anche la raccolta di sponsor privati che possano aiutare lo sviluppo di questo museo.

Nel museo nel week end che va da venerdì sera a domenica, saranno presenti ben venticinque video multimediali della durata totale di 35 minuti, con frammenti di documentari su “Opeazione Tombola” realizzati nel tempo e le parole raccolte negli anni dei partigiani e paracadutisti britannici. Da Glauco ‘Gordon’ Monducci, Giovanna ‘Libertà’ Quadreri, Livio ‘Delinger’ Piccinini, Arnaldo ‘Macario’ Ferri, Mercede ‘Tundra’ Zobbi, Roberto ‘Fanfulla’ Trinelli, Gino Beer, Bruno Gimpel, Roy Farran, David ‘mad piper’ Kirkpatrick, David Eyton Jones. Altri verranno preparati nei prossimi mesi.

“Molti di loro non ci sono più, come Giovanna ‘Libertà’ Quadreri o Livio ‘Delinger’ Piccinini, che ci hanno lasciato nell’ultimo anno e mezzo. Ma continueranno a vivere e dare il loro messaggio di pace nato nel buio della guerra grazie alle testimonianze video che hanno lasciato. Stiamo raccogliendo altro materiale. Questo è solo un inizio” dicono i promotori.

Nel museo saranno allestiti anche cimeli storici appartenuti ai partigiani del Gufo Nero, Garibaldini ed ai paracadutisti del 2nd SAS britannico, tra questi la giacca usata durante l’attacco del ‘Gufo Nero’ Battista ‘ Brickman’ Bortesi messa a disposizione dal collezionista Fabrizio Panciroli, il vestito da sposa realizzato con il paracadute donato il 24 marzo 1945 da David Kirkpatrick appena atterrato a Case Balocchi, con il quale Albertina Magliani Giampellegrini si sposò a guerra finita nell’estate del 1945. L’abito in seta bianca di paracadute, fornito dalla figlia dottoressa Enrichetta Gianpellegrini riporta così in vita l’incredibile vicenda che si riannodò sessantasei anni dopo nell’estate del 2012, quando dopo l’uscita del libro “Il bracciale di sterline” di Matteo Incerti e Valentina Ruozi che narrava l’episodio e letta una intervista di Kirkpatrick, la donna si mise in contatto con il giornalista reggiano.

Nella mostra che avrà anche come sottofondo la musica di “Battaglione Alleato” dedicato ai Modena City Ramblers, anche foto storiche dei partecipanti, articoli sulle tante storie legate all’ 'Operazione Tombola' (tra queste quella del salvataggio del paracadutista Frank Mulvey da parte di Giovanna Quadreri e Mercede Zobbi ), i libri usciti dal 1948 ad oggi su 'Operazione Tombola' nel Regno Unito e in Italia ad opera di Roy Farran, Micheal Lees, Glauco Monducci, i reggiani Matteo Incerti e Valentina Ruozi con “Il Bracciale di Sterline” e “Il Suonatore Matto” e Damien Lewis e tante altre storie incredibili e curiosità nazionali e internazionali legate a questa vicenda.

L'ingresso al museo “Storie che Pesano”, gratuito, inaugurerà la sera venerdì 25 marzo al termine della marcia da Cà del Lupo- Botteghe che vedrà anche un concerto itinerante dei Modena City Ramblers, sarà aperto sabato mattina dalle 11 circa al termine delle celebrazioni ufficiali a Botteghe e tutto il giorno e domenica mattina. Per accedere è necessario il green pass.