Home Cronaca Connessione in Appennino ancora carente: disattesi da Open Fiber i tempi

Connessione in Appennino ancora carente: disattesi da Open Fiber i tempi

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Superare il divario digitale tra le zone urbane e quelle dell’Appennino e delle aree interne della regione. E’ la richiesta alla giunta di Michele Facci (Lega) in un'interpellanza in cui chiede che la banda ultra larga (Bul) venga estesa ai territori con più bassa copertura Internet. Facci, dopo la risposta della giunta, ha concluso che "per ora non ci sono ancora soluzioni".

A rispondergli è stata l’assessora Paola Salomoni (Agenda digitale) che ha sottolineato come "la giunta è impegnata a dare la connessione a tutti i cittadini. Il bando per la banda ultralarga è per le aree bianche e fa capo al ministero per lo Sviluppo economico, attraverso Infratel, che ha dato il contratto a Open Fiber per la realizzazione. I tempi, però, sono stati largamente disattesi. La Regione, con il contributo di Lepida, ha cercato di intervenire e ha chiesto incontri a Open Fiber, a Infratel e al Ministero. Open Fiber, però, è passata sotto controllo pubblico e sono cambiati i vertici. Il ministero ha chiesto un mese per la nuova pianificazione. I 3,7 miliardi fanno parte del Pnrr e sono impegnati a livello centrale per tutta la connettività nazionale. E' così impossibile per le regioni usare i fondi Fesr". Salomoni ha indicato che "i risparmi della prima gara regionale sono stati utilizzati per due bandi scuola: il primo è stato vinto da Lepida per le aree bianche; il secondo è stato impostato dal governo su tre regioni contigue e Lepida non ha potuto partecipare".

Facci ha concluso ricordando che il Pnrr prevede bandi per 3,7 miliardi relativi all’innovazione tecnologica e alla transizione digitale e che in Emilia-Romagna “in relazione al primo bando pubblicato il 15 gennaio scorso, sono previsti investimenti fino a un massimo di 241 milioni e 370mila euro per la cablatura veloce di 450mila civici”. Il bando per le scuole, invece, prevede 13 milioni di euro per gli istituti di Emilia-Romagna, Marche e Umbria.

Facci ha replicato che "per la banda ultra-larga manca la pianificazione; per il programma Fesr non si può usare il miliardo di euro; nel secondo bando scuole c'è un problema. Non capisco se ci sarà l'impegno della Regione per la cablatura veloce di 450mila civici, opera legata a investimenti di 241 milioni. Insomma, per ora non ci sono soluzioni".

1 COMMENT

  1. Non avremo la banda ultralarga, però almeno, in compenso, al mio paese abbiamo ancora la strada rovinata, che dopo i lavori fatti da Open Fiber (credo ormai tre anni fa) non è mai stata riasfaltata. Il tutto per (non) avere un servizio che era già tranquillamente disponibile utilizzando la parabola.
    Complimenti ai geni che si sono inventati tutta questa manfrina: una marea di soldi pubblici buttati via, invece di essere utilizzati, ad esempio, per mantenere aperto il punto nascite e far funzionare l’ospedale come dovrebbe.

    • Firma - Andrea