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Ss63, la consigliera Bondavalli: Variante della Bettola (Vezzano), non c’è nulla di certo

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TIR bloccati in località Bettola

La Regione Emilia-Romagna “evidenzierà ad Anas le gravi criticità legate alla Ss63 e solleciterà il Ministero delle Infrastrutture affinché si giunga il prima possibile a individuare un quadro di interventi di razionalizzazione da includere nell’aggiornamento del contratto di programma 2021-2025”.

Lo afferma la consigliera regionale Stefania Bondavalli (Gruppo Bonaccini), citando la risposta dell’assessore ai Trasporti, Andrea Corsini, alla sua interrogazione sulla situazione della statale 63, in cui chiedeva quale fosse la tempistica prevista per la sottoscrizione del nuovo contratto di programma triennale di interventi tra il ministero delle Infrastrutture e Anas.

Spiega Bondavalli: "E’ stato richiesto l’inserimento delle opere di razionalizzazione della Statale 63, in cui è inclusa la riqualificazione del tratto della SS63 compreso tra Vezzano sul Crostolo e il Bocco di Casina, con adeguamento della sede stradale esistente, allargamento della carreggiata e parziali rettifiche del tracciato planimetrico, per un costo previsto di 36 milioni di euro”.

“Nella sua risposta alla mia interrogazione - continua -  l’assessore Corsini ha comunicato che attualmente il Ministero ha avviato solo una prima consultazione delle Regioni per la definizione delle nuove opere – afferma la consigliera – e non è pertanto possibile indicare una data certa entro cui il nuovo documento verrà predisposto dal Mims e sottoposto alla valutazione delle Regioni, né è stato comunicato il budget complessivamente disponibile per la realizzazione degli interventi”.

La Regione Emilia-Romagna, prosegue Bondavalli, “si è da sempre impegnata affinché le criticità legate alla Ss63 trovassero una risoluzione e considero positivo l’impegno, assicurato dall’assessore Corsini, di sollecitare Anas e il ministero affinché si giunga quanto prima a definire il piano di interventi e le risorse disponibili per portarli a compimento”.

“Da parte mia – conclude Bondavalli – continuerò a seguire questa vicenda da vicino: si tratta di opere urgenti, come dimostrato dall’incidente avvenuto lo scorso febbraio nella Galleria del Seminario, a causa del quale, e della mancanza di un’infrastruttura alternativa, tutto il traffico è stato deviato all’interno dei Comuni di Casina e Carpineti, con seri disagi alla viabilità e alla cittadinanza, nonché problemi causati dall’inquinamento. La comunità reggiana ha bisogno di conoscere tempistiche certe”.

1 COMMENT

  1. Dopo un letargo di diversi anni di inadempienze sulle gravi criticità della SS.63, ora interviene la Regione Emilia Romagna per evidenziare le problematiche all’Anas (certamente già conosciute!) e sollecitare il Ministero delle Infrastrutture ad individuare un quadro di interventi. Dopo anni di menefreghismo e promesse “da marinaio” sulla manutenzione della SS.63, solo ora si scoprono le croniche e pessime condizioni in cui versava da anni la galleria del Seminario, dovute alla noncuranza degli Enti competenti che non hanno provveduto a mettere in sicurezza. Nonostante l’aver avuto il reggiano Graziano Delrio, Ministro delle Infrastrutture e Trasporti da cui dipende l’Anas, l’annosa situazione viabilistica non ha avuto alcuna miglioria. Anzi le attuali deviazioni del traffico hanno causato evidenti disagi agli automobilisti e conseguente inquinamento nella zona interessata. Atteso che nel Governo nazionale è presente il Pd da oltre un decennio e, da sempre, la Regione Emilia Romagna, la Provincia di Reggio, l’Unione dei Comuni montani sono a guida Pd, la responsabilità delle gravi inadempienze è evidente!

    Ivaldo Casali

    • Firma - Ivaldo Casali