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“Storie di Sacra Natura” al Centro Laudato Si

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Un nuovo percorso espositivo e naturalistico, organizzato da Legambiente Appennino, in collaborazione con diversi artisti, Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano e Comune di Castelnovo ne’ Monti, la mostra è ospitata presso questo suggestivo spazio realizzato a ridosso dell’eremo benedettino.

“Sacro e natura sono parte della nostra mission. Il Centro Laudato Sì, presso cui abbiamo la nostra sede, è il luogo luminoso e spirituale dove potere compiere questo percorso di ricongiungimento con l’anima. È stata ideata da Simona Sentieri”, commenta Nuccia Mola, presidente di Legambiente Appennino.

Si tratta di opere di fotografia, pittura e scultura, che sarà possibile ammirare nei giorni di sabato, domenica e festivi, dalle 10 alle 18. La mostra è stata inaugurata il 10 aprile, alla presenza del presidente del Parco nazionale dell’Appennino Fausto Giovanelli. Ad aprire questa esposizione “Sacri Sguardi”, fotografie di Orianna Gazzotti in mostra fino al 25 aprile. Qui l’artista contempla l'interazione tra uomo, natura e misticismo, oltre il confine del sentire, in una poesia visiva.

Dal 1 al 22 maggio “Erbe Sante … Sante Erbe”, saranno esposti i disegni e altro, di Ermanio Isarco Beretti. L’artista e studioso di erbe, con l’ironia che lo contraddistingue, propone disegni e installazioni legate al mondo delle erbe, la coscienza di come esse siano nostre alleate, abitanti silenziosi e parte indiscussa del Creato.

Dal 29 maggio al 26 giugno “Divina-Mente” con le opere di pittura di Simona Sentieri e di scultura di Palmiro incerti. Gli artisti espongono opere realizzate con materiali poveri e anche di riciclo, interpretando così una versione di bellezza “diversa-mente” dai canoni classici. Forniscono una loro parafrasi di alcun versi della Divina Commedia, rendendo omaggio alla Pietra di Bismantova che accolse il sommo poeta.

L’accesso è libero secondo le vigenti normative contro il covid-19. Possibile prenotare sul sito: www.gruppostoricoilmelograno.com

Note biografiche degli artisti

Ermanio Isarco Beretti

Nato a Spigone di Vetto (RE) nel 1953, vive a Pianezzo, comune di Carpineti, dove coltiva erbe aromatiche, disegna e intrattiene gli amici nel suo giardino artistico, con storie fantasiose e immaginifiche. Diplomato all'Accademia di Belle Arti di Brera, sperimenta in diverse direzioni artistiche e sempre con grande ironia, intorno alla quale è incentrato il suo riconoscibile stile. L'artista si guarda indietro e torna a cercare, nel segno dei tempi, nelle mode che cambiano, quello che resta di ancora profondo, autentico e genuino, con un profumo e un sapore da ricordare anche se lontano nel tempo, sempre senza prendersi troppo sul serio.

Palmiro Incerti

Nasce a Vezzano sul Crostolo il 14 febbraio 1951. Lavora nel settore industriale con qualifica di meccanico manutentore. Determinante per lui è l'incontro con lo scultore Giorgio Benevelli dal quale scaturisce una ammirazione profonda riferita alla sua capacità di dare anima al metallo. Inizia da autodidatta, cui fa seguito la formazione dei maestri scultori quali Pavesi, Giuffredi e Belletti. Sperimenta, ricerca e lavora diversi materiali: marmo alla pietra, legno e metallo, resine, gesso, creta, spesso materiali di recupero. Espone le sue opere in diverse mostre personali e collettive e partecipa a vari simposi su legno. Da alcuni anni gestisce un suo spazio espositivo personale a Vezzano sul Crostolo. Le sue opere sono pubblicate sulla pagina Facebook PaLsculture.

Orianna Gazzotti

Nasce a Toano. Vive e lavora a Scandiano. L'interesse e l'amore per le arti visive si sviluppa già dall’infanzia, all'interno di una famiglia dove ciascuno dei nove zii possiede un'abilità artistica naïf: pittore, liutaio, intarsiatore, fotografo, scultore ligneo… Grazie ai consigli preziosi dello zio fotografo, acquista le prime macchine fotografiche da ragazzina e, a periodi alterni e con diverse intensità, sempre alla ricerca di qualcosa, fotografa, scatta, sperimenta, gioca con le luci e i chiaroscuri, senza mai prendersi troppo sul serio. La vita la distrae da questa passione per un buon lasso di tempo ma i geni del Dna di famiglia fanno sì che la passione per la fotografia torni a riproporsi con grande trasporto negli ultimi anni, frequentando corsi di fotografia e sperimentando con le nuove tecniche digitali. Complice di questo re - innamoramento, un viaggio di volontariato in Africa dove, come afferma, “tutta la bellezza della terra si concentra e ne racchiude le emozioni e la magia”. Utilizza la fotografia come strumento per cogliere ed esprimere emozioni, alla ricerca della bellezza nei dettagli della quotidianità.

Simona Sentieri

Originaria di Castelnovo ne’ Monti (RE) consegue il diploma al Liceo Scientifico. Frequentato il Dams a Bologna settore Arte. Diventando Design d'Interni ne ha fa la sua professione per molti anni. Vive quasi vent’anni all’estero, dedicandosi alla pittura. Da alcuni anni rientrata in Italia, si dedica alla ricerca artistica e stilistica personale legata al suo territorio, ispirata alla natura e al mondo femminile. Partecipa ad esposizioni personali e collettive in diverse città. Apre un suo laboratorio personale dove crea ed espone le proprie opere dedicandosi alla pittura a tempo pieno. Il suo stile è astratto figurativo, materico e di decisa tendenza alla sperimentazione di materiali riciclati e naturali, introduce il gesto del rammendo insieme agli ossidi di ferro e alla calce. Da diversi anni scrive poesie su un blog e racconti di donne in particolare collaborando e pubblicando su riviste culturali locali. Realizza installazioni artistiche a cielo aperto in natura, crea laboratori artistici per bambini e intrattenimenti culturali di divulgazione e letture di poesie.