Home Diocesi ne' Monti “Ascoltare con l’orecchio del cuore”, come chiede il messaggio di Papa Francesco

“Ascoltare con l’orecchio del cuore”, come chiede il messaggio di Papa Francesco

53
0

      UNITÀ PASTORALE DI CARPINETI (335/8257036)

 San Prospero, San Biagio, San Donnino, San Pietro, Onfiano, Pantano, Pianzano, Poiago e Pontone

Vita parrocchiale dal 29 maggio al 05 giugno 2022

DOMENICA

29 maggio

Solennità dell’Ascensione.

S. Messe. Carpineti ore 8.30 (pro populo) ore 11.15 (50°Galeotti Gianni e Lanzi Rosella)

ore 18.00 (def. Visconti Carlo)     Pontone  ore 10.00     Pantano ore 10.00

LUNEDI’

30 maggio

S. Messa: ore 18.00 (libera intenzione)
MARTEDI’

31 maggio

Festa della Visitazione di Maria

S. Messa: ore 20.30 (chiusura mese di maggio)

MERCOLEDI’

01 giugno

S. Messa: ore 10.30 (def. Frassinetti Adriana e genitori)                                                                   
GIOVEDI

02 giugno

S. Messa: ore  18.00 (libera intenzione)
VENERDI’

03 giugno

Separandosi da loro, Gesù invia i discepoli come testimoni della sua risurrezione.

Nello Spirito che invierà loro, essi potranno continuare a sperimentare la sua vicinanza e presenza nell’eucaristia, nella Chiesa e nei fratelli che serviranno

Primo venerdì del mese.

S. Messa: ore 18.00 (sec. int. di Capitani Paolo)

SABATO

04 giugno

Festa di Prima Comunione ore 16.30

S. Messe prefestive: ore 18.00 S. Donnino       Velluciana ore 20.00

DOMENICA

05 giugno

Solennità della Pentecoste.

S. Messe. Carpineti ore 8.30 (libera intenzione) ore 11.15 (pro populo)

ore 18.00 (libera intenzione)     Pontone  ore 10.00     Pantano ore 10.00

 

MEDITAZIONE DOMENICALE. Conoscere e riconoscere per essere testimoni. L’esperienza del trascendente introdotta dall’evento della risurrezione diventa una nuova realtà nella vita della comunità, che deve essere riconosciuta e compresa così da poter essere annunciata e testimoniata. Il racconto lucano dell’Ascensione conferma la profonda fede della prima comunità cristiana nel Cristo glorificato, introducendo però un elemento nuovo. Non è questo il tempo della vuota attesa, ma il tempo della testimonianza del regno che il Cristo ha realizzato con l’essere assunto in cielo, nella gloria di Dio, dove diviene garanzia di redenzione per la nostra umanità. Il mandato missionario di Gesù risorto ai discepoli mostra chiaramente il passaggio dall’evento storico-salvifico della Pasqua di Cristo, manifestandosi pienamente nel suo essere innalzato al cielo, al compimento di essa per mezzo della testimonianza resa dai discepoli.

ASCOLTARE CON L'ORECCHIO DEL CUORE', 56ª GIORNATA MONDIALE DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI. Per comunicare occorre ascoltare, meglio ancora "Ascoltare con l'orecchio del cuore". Si intitola infatti così il Messaggio di Papa Francesco per la 56a Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, che si celebra oggi domenica 29 maggio 2022, solennità dell'Ascensione, e che insieme a quella del patrono San Francesco di Sales è la festa di tutti gli operatori dei media. Scrive Papa Francesco nel Messaggio: "L'ascoltare è dunque il primo indispensabile ingrediente del dialogo e della buona comunicazione. Non si comunica se non si è prima ascoltato e non si fa buon giornalismo senza la capacità di ascoltare. Per offrire un'informazione solida, equilibrata e completa è necessario aver ascoltato a lungo. Per raccontare un evento o descrivere una realtà in un reportage è essenziale aver saputo ascoltare, disposti anche a cambiare idea, a modificare le proprie ipotesi di partenza. Chi usa i mezzi di comunicazione sociali ha una grande responsabilità. Può fare tanto bene ma anche tanto male. 

FESTA DI FINE ANNO CATECHISTICO. Sabato scorso si è conclusa la bella esperienza catechistica dei bambini dalla seconda alla quinta primaria e dei ragazzi di prima e seconda media. Grazie a Dio siamo riusciti a farlo sempre in presenza, rispettando le norme ed evitando così possibili contagi. Abbiamo già celebrato il Sacramento della Riconciliazione, vivremo la festa di Prima Comunione e, tra settembre e ottobre, il Sacramento della Cresima. Ringrazio i genitori che hanno dato la possibilità ai loro figli di partecipare al catechismo e li hanno accompagnati alla messa domenicale. Sono riconoscente ai catechisti per la loro preziosa collaborazione. Con un momento di preghiera e una caccia al tesoro, in allegria ci siamo salutati, ribadendo che la fede non va in vacanza e che la santificazione della festa rimane un momento importante della settimana: è bello anche nei mesi estivi avere la presenza dei ragazzi alle celebrazioni eucaristiche. Ci siamo rinfrescati gustando insieme un piccolo gelato e programmando per i ragazzi di 3 media e di 1 superiore un campeggio alla fine dell’estate.

CONIUGI IN FESTA. Galeotti Giovanni e Lanzi Rosella durante la S. Messa delle ore 11.15 ricordano il loro cinquantesimo di matrimonio e rinnovano davanti al Signore e alla comunità la loro volontà di continuare a vivere uniti nell’amore. Si unirono in matrimonio il 27 maggio 1972 nella chiesa Maria Ausiliatrice; in quell’anno ben 12 coppie celebrarono il loro matrimonio in parrocchia. Oggi, al massimo, se ne celebrano uno o due in tutta l’unità pastorale. Ricordare questo anniversario aiuti i giovani a non avere paura di trascorrere una vita insieme, accompagnati dalla benedizione del Signore. A Rosella e a Giovanni le nostre congratulazioni e l’augurio di continuare la gioia del vivere insieme. Maria, presente alla nozze di Cana, continui a intercedere per loro.

LA GIOIA DI DUE BATTESIMI. Oggi domenica 29 maggio, alle ore 15.00 nella chiesa di Poiago, Tosi Marco e Gatti Alice chiedono la grazia del Battesimo per il loro secondogenito Matteo. Il primo segno che si compie sul neobattezzato è il Segno della Croce: questo gesto non lo fa solo il sacerdote, ma anche i genitori, il padrino e la madrina. Ha un significato profondo: ci dice che siamo inseriti nel Mistero della Morte e Resurrezione di Gesù e nell’amore infinito della Ss. Trinità. Carissimi Alice e Marco, quello che vi dissi in occasione nel Battesimo della vostra primogenita Sofia ve lo ribadisco: non basta fermarsi al rito, bisogna vivere con i propri figli l’esperienza cristiana. È un regalo prezioso quello che fate al vostro piccolo, fateglielo apprezzare. Avete scelto di chiamarlo Matteo, che deriva dall’ebraico e significa “dono di Dio”; voi, mettendolo al mondo, avete collaborato con Dio che è la fonte della vita. Possiate essere per vostro figlio il dono più bello e lui esserlo per voi. Felicitazioni ai genitori, benvenuto Matteo!

Nello stesso giorno alle ore 16.30 nella chiesa di Maria Ausiliatrice, i coniugi Rossi Stefano e Costi Francesca portano al fonte battesimale la loro secondogenita Ginevra. Nel rito del Battesimo viene proclamata la Parola di Dio, che ci aiuta a riflettere e a entrare in sintonia con gli insegnamenti di Cristo. Gesù, che nel vangelo chiama i bambini accanto a sé e li indica come paragone per entrare nel Regno dei Cieli la cui porta è il Battesimo. Carissimi Francesca e Stefano, anche voi, come già prima con Tommaso, avete scelto di portare i vostri figli al Signore: siate certi di aver loro indicato la strada migliore. Percorretela insieme a loro. Avete scelto il nome di Ginevra che deriva dal germanico e significa “spirito luminoso”; guardando gli occhi della vostra bimba potrete vedere la luce del suo spirito e la sua presenza nella vostra famiglia sia luce di gioia. Anche a voi le nostre felicitazioni, benvenuta Ginevra!

 FESTA DI PRIMA COMUNIONE. Sabato prossimo 04 giugno alle ore 16.30 il primo gruppo di 14 bambini riceverà per la prima volta l’Eucaristia, ecco i loro nomi: Brigandì Simone, Catelli Matteo, Cavandoli Ester, Fioroni Simone, Fontana Jacopo, Levrini Chiara, Margini Nicolas, Medici Leonardo, Mercati Elena, Merlini Riccardo, Montori Matteo, Palladini Eliseo, Pattacini Matilde, Rossi Nicolò. Da sabato questi 14 bambini potranno partecipare, con tutti noi, alla S. Messa in forma piena. Per noi è una grande gioia accoglierli ed anche uno stimolo a vivere la nostra fede con maggiore autenticità. Di questo rendiamo grazie a Dio. Cari genitori, i vostri figli riceveranno per la prima volta Gesù, vivo e vero nel sacramento dell’Eucarestia. Si incammineranno con il vostro aiuto e con quello delle nostre comunità parrocchiali verso un’esperienza di vita nuova, che vedrà al loro fianco il Signore Gesù. Vi chiedo fin d’ora di aiutare con l’amore e la preghiera i vostri figli e di incoraggiarli nel cammino della vita. Cari bambini, la messa di Prima Comunione è un momento di grazia speciale perché incontrate Gesù, portate il suo amore in famiglia, agli amici, a scuola, in ogni luogo. La gioia di questo giorno vi accompagni per tutta la vita. Ricordatevi questo: Gesù è un amico sincero, che non tradisce mai! Vi auguro di sentirlo sempre accanto. E come crescete in età, possiate crescere anche in sapienza e grazia. Dio benedica voi e vostri cari. Vi assicuro una preghiera speciale e vi chiedo un ricordo particolare per me nel momento della vostra Prima Comunione; sappiate che il Signore vi vuole un sacco di bene e che tutta la comunità parrocchiale si felicita con voi. Un grazie sincero ai vostri genitori per avervi accompagnati e in particolare a Noemi, che, essendo la vostra catechista, ha con voi una sintonia e un affetto particolare. Buona festa con Gesù e Maria! Don Guiscardo.

 RICORDIAMO I NOSTRI MORTI. Fornaciari Bianca vedova Fiorini di anni 91, deceduta a Casina il 23 maggio. Nativa di Reggio Emilia, era arrivata a Carpineti sposando Giorgio, entrando a far parte della sua famiglia e prendendosi cura degli anziani suoceri. Dal loro matrimonio è nata Cinzia, alla quale hanno dato la possibilità di laurearsi e dedicarsi all’insegnamento. Bianca era donna discreta e buona, conversava volentieri con chi incontrava e a lei si rivolgeva. Con tanta pazienza ha assistito il marito e rimasta vedova ha continuato a spendersi per la figlia che non essendosi sposata viveva con lei. La malattia ha colpito lei e contemporaneamente la figlia che purtroppo è deceduta prima di lei. Rimasta sola e bisognosa di cure, è stata ospite di Villa Maria a Casina, dove è stata assistita. Il suo funerale lo abbiamo celebrato nella chiesa di Maria Ausiliatrice nel giorno liturgico dell’Ascensione. A Gesù che ha detto vado a prepararvi un posto chiediamo di farla salire al cielo e lì incontrare la figlia Cinzia. Il suo corpo sepolto nel cimitero di S. Prospero accanto ai suoi cari, vi riposi in pace. Condoglianze ai famigliari.

LAVORI DI CONSOLIDAMENTO. Inizieranno la prossima settimana nella chiesa di Poiago. Abbiamo ottenuto il finanziamento da parte della C.E.I. e il benestare della sovraintendenza ai Beni culturali, il bisogno era urgente spero anche nella partecipazione della Parrocchia. Nei prossimi bollettini saranno fornite tutte le notizie inerenti l’intervento. La chiesa pertanto non sarà agibile fino a lavori ultimati.

Offerte ricevute. In memoria di Fornaciari Bianca, la sorella per la chiesa. In memoria di Croci Andrea, i famigliari, le colleghe della moglie Zita e il Consiglio Pastorale  per la chiesa di Poiago. A tutti Grazie!