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Viabilità, turismo, nuovo sito per i materiali di risulta: tre progetti della Cna per l’Appennino reggiano

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Le imprese montane chiedono aiuto a CNA per contrastare il progressivo spopolamento del territorio a cui conseguono la perdita dei servizi e l’effetto “slittamento” verso la pianura.

Viabilità, turismo, nuovo sito per i materiali di risulta: sono i tre progetti della Cna per l’Appennino reggiano, presentati ieri nel corso della conferenza stampa e prevedono il monitoraggio di tre tratti stradali dell’Appennino (SP 9 delle Forbici, Felina-Villa Minozzo-Civago; SP 15 Sparavalle-RamisetoMiscoso-Confine Massa; SP 108 Pista Gatta-Pianello) per verificare criticità e interventi pubblici programmati. Prevedono poi, la mappatura delle imprese associate CNA operanti nella filiera del turismo (ristoranti, alberghi, trasporto persone, commercio, artigianato artistico, agroalimentare) finalizzata alla creazione di una landing page dedicata alla loro promozione e valorizzazione. Infine, lo studio di fattibilità per l’individuazione di un sito in area appenninica per il deposito dei materiali di risulta delle imprese operanti nel settore scavo e movimento terra, alla luce della saturazione dei siti precedentemente attrezzati e delle inevitabili e pesanti conseguenze in termini di costi, traffico e inquinamento dell’obbligo di trasportare tali materiali sino alla “Cava Spalletti” di Montecchio Emilia.

Alla conferenza stampa hanno partecipato il direttore generale CNA Azio Sezzi, il presidente CNA Area Montagna Roberto Pighini, il responsabile CNA Area Rappresentanza Territoriale Mauro Panizza.

“Questa è solo la prima fase. I problemi sono tanti - afferma - il presidente CNA Area Montagna Roberto Pighini - ma dobbiamo partire ad affrontare un punto per volta, sensibilizzando gli amministratori sui temi ad oggi più pressanti. Lo spopolamento della montagna è uno di questi”.

Altro tema centrale è la promozione della filiera del turismo, che come ha sottolineato Mauro Panizza va sicuramente incrementato anche con il mantenimento di appuntamenti ormai entrati nella tradizione: “La Festa del pane dei panificatori CNA quest’anno tornerà alla Fiera di San Michele dopo due anni di assenza. Una manifestazione che avevamo sospeso causa covid e che gli imprenditori ci chiedono a gran voce di riproporre. Cogliamo l’occasione per lanciare un appello per la ricerca di volontari allo stand CNA”.