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Le Cicogne: “Bene Ruffini al Pd, ma per il punto nascite parole lontano dalle persone”

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"Salutiamo con piacere la nuova nomina di Paolo Ruffini a coordinatore dei 300 iscritti al PD della zona montana, e altrettanto salutiamo con piacere il riposo di Guido Tirelli che si è contraddistinto per la sua netta inimicizia nei nostri confronti".

Questo il commento del comitato Salviamo le Cicogne, affidato ad una nota stampa.

"Ruffini  - si legge nella nota - dovrà cercare di dar forza all’elettorato del suo partito che ha dimostrato alle recenti elezioni di usare il voto in modo molto selettivo premiando i politici locali alle comunali e bocciando il presidente Bonaccini alle regionali in tutto l’arco appenninico emiliano".

"Ora - affermano - se ce lo permette, la formula che ha usato per parlare del punto nascita di Castelnovo è più vicino ai meccanismi di giurisprudenza nei tribunali che al cuore e alle necessità della gente della montagna. Il dubbio aleggiato sulla sicurezza ricorda le peggiori pagine del 2017, quando in nome di essa chiusero il punto nascita che più ne offriva fra tutti quelli della provincia dopo il Santa Maria, essendo il Sant’Anna l’unico ospedale dotato anche di rianimazione".

"E’ con la chiusura del punto nascita  - continuano - che ora le donne sono meno sicure in generale avendo eliminato anche la guardia ginecologica. E sono meno sicure nello specifico delle fasi precedenti il parto (soppresso anche i tracciati!), e durante il parto che troppo spesso avviene in condizioni precipitose di emergenza sulla strada, a causa della lontananza dell’ambulatorio che dovrebbe monitorare le ultime fasi. Per quanto riguarda invece gli adeguamenti normativi necessari e richiesti - sottolinea il comitato - poiché non siamo in un film di Totò, è bene ricordare che il Presidente Bonaccini e il Ministro della Sanità Speranza, congiuntamente a Reggio Emilia, annunciarono di aver trovato la quadra per la riapertura. E con questa rassicurazione si andò al voto. Crediamo che se si vuol davvero dare un apporto originale e sincero in politica siano necessarie innanzitutto competenza e onestà intellettuale".

E concludono: "Per questo motivo ci sentiamo in dovere di essere a disposizione del nuovo incaricato per un incontro informativo nel quale metterlo in pari su tutte le questioni relative al punto nascita e per un confronto sulle questioni sanitarie più in generale della montagna, che la kermesse con cui l’Ausl ha affrontato l’assemblea pubblica non è riuscita ad approfondire".