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Bollettino Carpineti, meditazione sulla decisione di mettersi al servizio

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UNITÀ PASTORALE DI CARPINETI (335/8257036)

San Prospero, San Biagio, San Donnino, San Pietro, Onfiano, Pantano, Pianzano, Poiago e Pontone

Vita parrocchiale dal 26 giugno al 03 luglio 2022

DOMENICA

26 giugno

Giornata per la Carità del Papa

S. Messe. Carpineti ore 8.30 (libera intenzione) ore 11.15 (pro populo) ore 18.00 (libera intenzione)    Pontone  ore 10.00   Pantano ore 10.00

LUNEDI’

27 giugno

S. Messa: ore 18.00 (libera intenzione)
MARTEDI’

28 giugno

Seguire Gesù esige una decisione risoluta, come  quella del profeta Eliseo che lascia immediatamente tutto per mettersi al servizio di Dio.

Ma è anche un cammino di libertà, perché sotto l’azione dello Spirito si diventa forti e capaci di prendere su di sé ogni giorno la propria croce, come ha fatto il Maestro.

S. Messa: ore 18.00 (def. Franchini Agnese)

MERCOLEDI’

29 giugno

Solennità di S. Pietro e Paolo

S. Messe: ore 10.30 (libera intenzione)

GIOVEDI

30 giugno

S. Messa: ore  18.00 (libera intenzione)
VENERDI’

01 luglio

I° venerdì del mese  S. Messa: ore 18.00

(libera intenzione)  ore 20.00 Chiesa di S. Biagio

SABATO

02 luglio

S. Messe prefestive: ore 18.00 S. Donnino    Velluciana ore 20.00
DOMENICA

03 luglio

S. Messe. Carpineti ore 8.30 (libera intenzione) ore 11.15 (pro populo) ore 18.00 (libera intenzione)    Pontone  ore 10.00   Pantano ore 10.00

 

MEDITAZIONE DOMENICALE. La decisione di essere al servizio. La sequela è lo stile che caratterizza il credente: ciascun battezzato è chiamato a seguire Cristo. Si comprende così che le vocazioni e gli stati di vita non sono in competizione tra di loro per rivendicare primati o vantare privilegi, ma concorrono  a edificare il regno di Dio che Cristo ha annunciato e realizzato. Essere discepoli di Cristo è possibile, ci ricorda il vangelo, se si sceglie di non possedere per sé, ma di donarsi agli altri. Per questa ragione è necessario essere decisi, come Gesù, che sale a Gerusalemme senza esitare, consapevole della passione che lo attende. Elia, nella prima lettura, consente ad Eliseo di salutare i suoi genitori, ma al contempo, gli ricorda l’importanza del gesto compiuto: egli è stato scelto da Dio per essere suo portavoce in mezzo a un popolo che ha trasgredito l’alleanza. La libertà è presupposto indispensabile del vero discepolo: l’apostolo Paolo, nella seconda lettura, ricorda ai Galati che essere liberi significa porsi a servizio gli uni degli altri, vivendo l’amore reciproco, guidati dallo Spirito.

 

INCONTRO MONDIALE DELLE FAMIGLIE DAL 22 AL 26 GIUGNO. Il tema scelto per il X°Incontro mondiale delle Famiglie (Amore familiare: vocazione e via di santità) cerca di mettere ancora in evidenza la centralità della famiglia credente quale portatrice di una speranza che ha solide radici e può affascinare anche chi è lontano dall’esperienza di fede. Lo testimoniano le precedenti edizioni che hanno visto l’entusiasta partecipazione di famiglie di ogni lingua e cultura. Quest’anno l’evento si presenta in una inedita formula che coinvolge le comunità diocesane di tutto il mondo. “Vi chiedo di essere vivaci, attivi e creativi – chiede Papa Francesco – si tratta di un’occasione preziosa per dedicarci con entusiasmo alla pastorale familiare: sposi, famiglie e pastori tutti insieme”. Abbiamo assistito in questo anno dedicato alla famiglia ad un coinvolgimento di famiglie cristiane “in uscita”, agenti primari di evangelizzazione, testimoni di una Chiesa “in annuncio” ad altre famiglie del mondo. San Paolo, con le sue Lettere, ha indicato nel vissuto sponsale dei coniugi la manifestazione del connubio più “alto” tra Cristo sposo e la Chiesa. La famiglia è un “mistero grande” – come dice agli Efesini. Per questo Padre Rupnik nell’opera creata per questo incontro mondiale, che è una reinterpretazione delle nozze di Canna, pone l’Apostolo nel ruolo di servo che mesce agli sposi il vino: bevanda di vita, portatrice di amore e di comunione trinitaria, che tutto trasfigura nel Sacramento che loro, e le famiglie di ogni tempo, hanno ricevuto. Questo incontro, che segna l’atto conclusivo dell’anno della famiglia “Amoris laetitia” attesta di riconfermare la solidità di una vocazione speciale, quella degli sposi e delle famiglie, che merita permanente riconoscenza nell’ambito ecclesiale e sociale. Da anni anche nella nostra Unità pastorale ci si interroga sul ruolo della famiglia cristiana e sulla formazione dei fidanzati: incoraggiamo i giovani a non aver paura di ricevere la grazia del Sacramento del matrimonio.

 

INIZIO DELL’ESTATE: TEMPO ANCHE DI VACANZA E DI FERIE. Carissimi turisti, benvenuti nella nostra Zona Pastorale, per questo periodo di riposo. Potrete godere dei bei paesaggi delle nostre colline e montagne: un dono di Dio che possiamo ammirare ringraziando Colui che ce lo ha donato e che noi siamo felici di poter condividere per qualche tempo anche con voi. Si tratta di un prezioso bene comune per il quale vi invito a dire “Laudato sì'” con papa Francesco. Un bene molto prezioso che dobbiamo amare e custodire. La contemplazione della bellezza rasserena ed eleva il nostro spirito: essa è un piccolo riflesso del divino che l'ha creata. La potrete ammirare, oltre che nel paesaggio, nelle opere d'arte distribuite nelle chiese e anche negli stupendi borghi antichi della collina e della montagna. Vi auguro una felice permanenza nei nostri luoghi. Possiate trovare per il vostro corpo e per il vostro spirito ristoro dalle fatiche di un anno di lavoro, così particolare e carico delle preoccupazioni che la vita quotidiana ci riserva. Il Signore vi benedica e doni a tutti voi pace e salute nel corpo e nello spirito. Don Guiscardo.

Offerte ricevute: Ceramica Nuovocorso S.p.a., località Pizzarotto, per la chiesa di Onfiano. Anonimo offerente, per la Caritas parrocchiale. A tutti Grazie!