Home Cultura Terrazzamenti di Vetto: una serata al Cai

Terrazzamenti di Vetto: una serata al Cai

319
0

La Sezione Cai di Reggio Emilia organizza una escursione domenica 23 ottobre che percorrerà un tratto del sentiero dei Ducati e altri interessanti sentieri intorno a Vetto. L’escursione è organizzata in collaborazione con la cooperativa di comunità Il Pontaccio di Vetto.

Per prepararsi all'escursione martedì 18 ottobre alle 21:00 presso la sede del Cai in via Caduti delle Reggiane 1 H è previsto un appuntamento dedicato ai “Terrazzamenti di Vetto” che vedrà ospiti Filippo Brandolini e Silvia Costetti.

Filippo Brandolini è ricercatore associato presso la Newcastle University (Newcastle upon Tyne, UK) e direttore scientifico del progetto HiLSS (Historic Landscape and Soil Sustainability), finanziato dal European Research Council attraverso il programma Horizon 2020 - Marie Skłodowska-Curie Actions; parlerà di “Geoarcheologia applicata allo studio dei terrazzamenti agricoli di Vetto d’Enza: risultati preliminari”. Saranno illustrati per la prima volta gli inaspettati risultati di una approfondita ricerca effettuata nei mesi scorsi a Vetto da una equipe internazionale coordinata dallo stesso Brandolini, che ha permesso di datare il periodo della loro realizzazione.

Sui “Terrazzamenti di Vetto” parlerà Silvia Costetti, architetto e progettista dell’intervento di recupero dei terrazzamenti. Il recupero parziale dei terrazzamenti è stato reso possibile grazie all’impegno del Comune di Vetto, della Bonifica Emilia Centrale, della Regione Emilia-Romagna e del Gal Antico Frignano e Appennino reggiano. L’intervento ha portato alla pulizia di diversi tratti dei muri a secco, alla loro sistemazione, alla realizzazione di percorsi e pannelli didattici per la visita. A Silvia Costetti si deve anche il capitolo sui terrazzamenti di Vetto dell’interessantissimo volume Paesaggi terrazzati d’Italia, curato da Luca Bonardi e Mauro Varotto e pubblicato nella collana del Cai “Saggi sulla montagna” edita da Franco Angeli.

I terrazzamenti di Vetto, che sono attraversati anche dal Sentiero dei Ducati, in uno dei suoi tratti più affascinanti, sono una fitta e complessa serie di muri a secco, alti fino a 2,5 metri realizzati con blocchi di pietra locale. Sono stati realizzati per permettere la coltivazione di vite, alberi da frutta, grano, orzo, patate, e anche capperi (presenti tutt’ora) su un versante molto ripido della montagna che scende verso Vetto, caratterizzato anche da un particolare microclima.

Info: www.caireggioemilia.it.