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Brenno Tagliati: una vita di corsa

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Una vita di corsa. D’altronde non poteva che essere così, quando già da bambino per raggiungere le elementari di Castelnovo ne’ Monti devi sciropparti a piedi sei km ad andare e sei km a tornare, dalla natia Terrasanta.
Ieri ci ha lasciati Brenno Tagliati, una delle icone di una generazione di Castelnovesi che a partire dal dopoguerra si è rimboccata le maniche senza paura e con il desiderio di riscatto.
Nato nel novembre dei 1936, fin da giovane comincia a lavorare in una panetteria del paese.
La svolta della vita alla fine degli anni '50. Brenno al cinema incontra la Maria e non poteva che essere amore. Amore e sacrificio. Le nozze nel novembre del '62 e poi l’anno successivo la pazza idea: l’acquisto del bar trattoria Castello, il quartiere della Sarzassa li accoglie a braccia aperte. La vetrina alla mattina sempre imbottita di casagai, fegatini, scarpazzone, patone e gnocco fritto. I pranzi con le lasagne e i cappelletti. Le pastasciutte dopo la mezzanotte per i camionisti che rientravano, dopo avere trasportato pollame in Toscana. Giuseppe, Giovanni e Stefano arrivati dal 1963 al 1967, a distanza di due anni l’uno dall’altro, a portare vivacità e continuità. Il bar trattoria Castello diverrà punto di riferimento per tanti. Nel 1986 l’altra idea della vita. Il commercio all’ingrosso di alimentari e bevande. L’arte di scovare le migliori case vinicole, quando ancora non erano così note. Anche questa scommessa vinta. Lo spirito imprenditoriale e visionario ha ancora avuto la meglio. La Dab è un punto di riferimento per tanti esercizi del settore alimentare, e la continuità è garantita dai figli Giuseppe e Stefano, mentre Giovanni ha rilevato il bar trasformandolo in una rinomata pasticceria. Fino al 2020 sempre al lavoro, tifoso del Torino, sapeva essere anche apparentemente burbero, schivo, comunque diretto, ma questa scorza durava poco. Il sorriso accennato faceva trapelare la gioia per il dialogo, un sottile umorismo, l’orgoglio per gli amati nipoti, un altruismo mai ostentato...Il cuore di Brenno ha smesso di battere ieri, lasciando nel dolore la moglie Maria, i figli Giuseppe, Giovanni e Stefano, i nipoti Alberto, Giacomo, Giorgia, Jacopo, Francesca ed Elisa, le nuore Mariarosa, Daniela e Cristina, la cognata. Quello stesso cuore che è stato spesso ballerino, ma sempre pronto ad aprirsi. Non poteva che essere così per chi ha fatto una vita di corsa.

26 COMMENTS

  1. A nome di tutto il Personale della Polizia Stradale, esprimo le più sincere condoglianze e l’affettuosa vicinanza ai familiari ed in particolare alla moglie Maria, ai figli Giuseppe, Giovanni e Stefano per il grave lutto familiare. Premuroso e sincero come raramente è possibile trovare in un uomo, a Brenno vanno i nostri ringraziamenti per quanto ha fatto da amico e da proprietario della nostra caserma.
    Roberto Rocchi
    Comandante Distaccamento Polizia Stradale
    Castelnovo ne’ Monti

    • Firma - Roberto Rocchi
  2. A mio nome e da parte del gruppo consiliare CASTELNOVO LIBERA, le più sentite condoglianze alla moglie Maria, ai figli Giuseppe, Giovanni e Stefano, e a tutti i familiari, per la scomparsa di Brenno Tagliati.
    Un grande castelnovese, affabile, laborioso. Sono onorato di averlo conosciuto.

    Alessandro Raniero Davoli

    • Firma - Alessandro Raniero Davoli
  3. Condoglianze a Maria, Giuseppe, Giovanni e Stefano. La mia infanzia e i miei ricordi sono legati alla vostra famiglia. Mi ha fatto piacere rivedere Brenno e Maria quest’estate alla sagra quando hanno festeggiato il loro anniversario di matrimonio.
    Una preghiera per lui.

    • Firma - Fra Giordano