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Castelnovo, Anna Ascani inaugura la mostra fotografica: Arti nel buio

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Carpinetana, venti anni e una passione innata per la fotografia. Anna Ascani inaugura domani, 29 novembre alle ore 20:15, al Foyer del Teatro Bismantova, la mostra fotografica ‘Arti nel buio’. Le foto saranno esposte fino al prossimo 8 gennaio.

“Passo il tempo libero all’aperto – ci racconta - accompagnata dalla macchina fotografica e dalla lettura. La maggiore ispirazione la trovo in natura e negli ambienti dello spettacolo. Mi interessano i documentari di viaggio, naturalistici e il teatro”.

Anna, quando hai scoperto questa passione per la fotografia?

Ho sempre avuto la passione per la fotografia, mi è stata trasmessa da mio padre. Oggi la coltivo frequentando un corso ITS in Bauer a Milano. Ho cominciato a scattare verso gli 11 anni. Mi facevo stimolare dai concorsi fotografici che ad esempio proponeva la mia scuola, ma la passione è nata fotografando l’ambiente e la natura del nostro territorio e intorno a casa che rimangono sempre una importantissima fonte di ispirazione per me. Questa esperienza al Teatro Bismantova mi ha aperto la visione su nuovi soggetti e situazioni legati al mondo del teatro che vorrei continuare ad approfondire”.

Raccontaci della mostra…

Le fotografie che espongo sono una raccolta di alcuni momenti e soggetti degli spettacoli di prosa e concerti che sono passati e hanno arricchito il nostro teatro nella stagione 2021/22, filtrati dalla mia lente e interpretazione.

In particolare la mostra si sviluppa del foyer al piano terra, nel corridoio che porta alla platea e nel primo piano per un totale di 36 immagini.

Nel foyer ho messo le immagini che per me sono più importanti, scegliendole per la composizione, le linee create dalla luce, dagli strumenti musicali e dove i soggetti dello spettacolo sono per la maggior parte frammentari.

 Da qui viene il nome che hai scelto per la mostra. “Arti nel buio”

Sì, dove arti è inteso sia come mezzo fisico del musicista o attore, sia come l’arte del teatro e della musica che nascono e si staccano dal buio e dal silenzio.

Ho dato molto spazio al buio dove credo sia nascosta la maggiore energia delle immagini.

Nel resto della mostra il focus sul soggetto continua a essere molto importante ma si trova più narrazione e documentazione degli spettacoli.

Sono molto contenta di aver avuto la possibilità di fare questa esperienza e vorrei ringraziare tutti quelli che l’hanno resa possibile, invitando chi legge queste parole, anche i giovani della mia età ad andare a teatro più spesso perchè è un ambiente di incontro dove si trova davvero tanta ricchezza.

Qual è il tuo sogno?

Coltivo il sogno di diventare fotografa professionista