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Polizia di Stato: il bilancio di un anno di attività

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È stata presentata questa mattina, durante la consueta conferenza di fine anno, l'attività realizzata e i risultati operativi raggiunti durante il 2022 dalla Polizia di Stato.

L’impegno della Polizia è stato rivolto alla prevenzione, per il contenimento dei reati; particolare attenzione è stata dedicata al contrasto del narcotraffico, ai delitti legati al “codice rosso” e alla “violenza di genere” e al tema della devianza giovanile. La Polizia reggiana ha inoltre destinato molte delle sue energie anche alle iniziative a forte connotazione preventiva; si pensi alle misure di prevenzione del Questore (sorveglianze speciali, avvisi orali, Daspo ecc.).

Durante il 2022 la Sezione della Polizia Stradale di Castelnovo ne' Monti, unitamente alle unità di Reggio Emilia e Guastalla, ha effettuato 765 pattuglie autostradali e 1.839 pattuglie sulla viabilità ordinaria, accertando 8.691 infrazioni al codice della strada, e procedendo a ritirare 188 patenti e 164 carte di circolazione.

Sono state, altresì, contestate: 691 violazioni per art. 173 cds (telefonino), 891 violazioni per art. 172 cds (cinture), 108 infrazioni per guida in stato di ebbrezza, 8 infrazioni per guida sotto l’influsso di stupefacenti sostanze, 434 violazioni ai limiti di velocità, 172 violazioni per art.193 cds (assicurazione), 16 violazioni per merci pericolose.

Sono state portate a termine 82 operazioni di Polizia Giudiziaria nell’ambito delle quali venivano denunciate nr. 75 persone e arrestate nr. 3 persone: 3 veicoli rubati rinvenuti, 5 veicoli sequestrati, 20 sequestri di patenti false, 2 sequestri di  bilancini di precisione, 36 controlli ad esercizi pubblici e 10 sanzioni elevate.

In sintesi i risultati complessivi salienti raggiunti dalla Polizia di Stato, nella provincia di Reggio Emilia sono: 193 persone arrestate, 1.263 persone denunciate in stato di libertà, 67.049 persone controllate e 26.222 veicoli controllati.

Nel 2022 la Squadra Mobile ha dato esecuzione, complessivamente, a: 37 misure cautelari detentive, 21 misure cautelari non detentive, 12 ordini di carcerazione, 26 arresti in flagranza di reato e 4 fermi di Polizia Giudiziaria.

Esecuzione sequestro preventivo per equivalente di immobili per la somma di 717.214,36 euro provento del reato di auto-riciclaggio.  L’operazione trae origine dalle indagini, coordinate dalla Dda di Bologna, a carico due coniugi esponenti del clan ‘ndranghetistico emiliano (condannati in primo grado dal Tribunale di Bologna a significative pene detentive), responsabili di aver commissionato un’azione lesiva ai danni della badante di tre anziani fratelli. Il movente del delitto era da ricondurre alle difficoltà che la badante aveva frapposto alla prosecuzione della distrazione di rilevanti somme di denaro dal patrimonio degli anziani. Il delitto non si consumava per il pronto intervento di questa Squadra Mobile che effettuava attività finalizzate ad impedire l’evento.

Il proseguio dell’attività investigativa, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, e, in particolare, l’attenta analisi dei conti correnti e la conseguente ricostruzione contabile, ha consentito di documentare che le somme distratte agli anziani fratelli erano state trasferite, dopo alcuni passaggi bancari, sui conti correnti di società riconducibili al clan ‘ndranghetistico emiliano.

In data 2.3.2022 personale di questa Squadra Mobile, con il determinante ausilio degli omologhi Uffici di Bari, Bologna, Modena, Padova e Torino, ha dato esecuzione a 10 misure cautelari della custodia in carcere emesse dal GIP di Bologna su richiesta della Procura della Repubblica di Bologna, DDA, a carico di altrettanti soggetti, tutti di nazionalità nigeriana, gravemente indiati di associazione a delinquere di stampo mafioso in ragione dell’appartenenza ai cults “Supreme Vikings Confraternity” e “National Association of Air Lords”, conosciuta anche come “Supreme Eiye Confraternity”, ed altri reati fine [estorsione, rapina, lesioni] aggravati dal metodo mafioso.

Nel 2022 questa Squadra Mobile ha operato il sequestro di: – Eroina: 3,84 kg Cocaina: 44,61 kg – Marijuana: 122,2 kg – Hashish: 21,709 kg. Inoltre, complessivamente sono stati sottoposti a sequestro, finalizzato alla confisca, 426.205,00 euro contanti, nonché tre autovetture, un motociclo e 5,1 kg di oro ed orologi di pregio per un valore complessivo di oltre 300.000 euro.

Nell’ambito dell’indagine sviluppata sul territorio, questa Squadra Mobile ha investigato un gruppo dedito al traffico di sostanza stupefacente, tipo cocaina e hashish, operante, in particolare, in questo centro cittadino (via Roma ed area stazione ferroviaria “storica”).

Nell’ambito dell’operazione si è proceduto ad effettuare, complessivamente, 11 arresti (di cui sei arresti differiti) ed a sequestrare, complessivamente, 150 grammi di cocaina, un etto di hashish e 50 grammi di eroina e 38.100 euro contanti, nonché un’autovettura ed un ciclomotore.

L’indagine ha consentito di identificare un ulteriore appartenente (Husejini Hatim operante a Ferrara) alla associazione criminale diretta da Lecini Alfred e a ricostruire ulteriori gravi episodi di traffico di sostanza stupefacente. Nell’ambito dell’indagine venivano sequestrati 34 chilogrammi di marijuana e 3 chilogrammi di cocaina.

Oltre all’attività di narcotraffico, le indagini permettevano di ricostruire, almeno in parte, l’attività di riciclaggio svolta da due fiancheggiatori dell’associazione che venivano utilizzati per fare confluire il denaro generato dall’attività criminale in Albania. Nel corso dell’attività si sottoponevano a sequestro, finalizzato alla confisca, 79.000 euro contanti, destinati all’esportazione illegale in Albania, ed una autovettura che è già stata confiscata in via definitiva ed assegnata a questa Squadra Mobile per lo svolgimento di attività di istituto.

Contestualmente, personale di questa squadra mobile, coadiuvato dagli omologhi uffici di Bologna, Brescia, Ferrara, Modena e Parma e dall’unità cinofili di Milano, ha dato esecuzione alla misura cautelare detentiva della custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il tribunale di Bologna su richiesta della Dda traendo in arresto sei soggetti gravemente indiziati. Inoltre, la perquisizione a carico di uno dei destinatari di misura, già gravato di una condanna, ha consentito di rinvenire e sequestrare 4.000 euro contanti, assegni in bianco con vari importi, un’autovettura di pregio ed un orologio Rolex.

Nel corso delle ulteriori perquisizioni [contestualmente all’esecuzione della misura si procederà a perquisire ulteriori soggetti per i quali il gip distrettuale ha ritenuto la propria incompetenza territoriale] si è proceduto a sequestrare e trarre in arresto in flagranza di reato un soggetto sorpreso a detenere 70 grammi di cocaina.

In data 28.09.2022, personale di questa squadra mobile ha dato esecuzione a due misure cautelari, personali e reali, disposte dal Gip di Reggio Emilia nei confronti di due soggetti, di cui uno titolare di un compro-oro ubicato in provincia.

Contestualmente alle misure personali si è proceduto al sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, del prodotto del reato di riciclaggio e precisamente di 5,1 kg di preziosi [per un valore di circa 250.000 euro], già sequestrati nel corso delle indagini ed attualmente custoditi presso l’u.c.r. del tribunale, e di un ulteriore sequestro per equivalente di 44.000 euro, rispondenti al valore di preziosi riciclati e non rinvenuti nella disponibilità degli indagati, sottoponendo a sequestro un’autovettura, un orologio di pregio, un anello e numerosi conti correnti di cui si stanno acquisendo i saldi.

In particolare, i destinatari di misura cono gravemente indiziati di ricettazione e riciclaggio di prezioso provento di delitto che venivano reimmessi nel circuito, legale, del commercio di preziosi attraverso l’attività di compro oro gestita dal destinatario di misura.

Nel 2022 sono stati trattati complessivamente: codici rossi nr. 142 – atti persecutori nr. 27 – lesioni e percosse nr. 36 – maltrattamenti nr. 64 di cui in danno di minori nr. 9 – sottrazione di minori nr. 1 – violenze sessuali su maggiorenni nr. 29 di cui in danno di minori nr. 7

Complessivamente si è proceduto alla esecuzione di 4 misure detentive e 8 misure non detentive.

Per quanto, invece, riguarda l’attività dell’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico si segnala: – Telefonate ricevute al 113 nr. 75.952 – Persone identificate nr. 25.350 – Veicoli controllati nr. 8.250 – Persone Arrestate nr. 77 – Persone Denunciate in stato di libertà nr. 585 – Sequestri di sostanza stupefacente:Hashish 654,37 g – Marijuana 409,91 g – Cocaina 203,31 g  – Eroina 395,44 g  – Crack 0,41 g – Anfetamina 2,5 g.

Nel corso dell’anno sono state consegnate all’autorità giudiziaria, o sono in corso di redazione, ben 6 misure di sorveglianza speciale nei confronti di soggetti resisi autori di violenza di genere.

Ben 31 sono stati inoltre gli ammonimenti per violenza domestica nei confronti di soggetti che si sono resi autori di lesioni o comportamenti violenti nei confronti di partner o ex partner.

Da segnalare anche la circostanza che nell’anno di riferimento sono stati emessi ben 30 provvedimenti di Daspo Urbano cosiddetto “Willy” nei confronti di soggetti che si sono resi autori di gravi reati afferenti l’incolumità pubblica, nell’ambito della “malamovida”, quali risse o lesioni personali.

L’anno che sta per concludersi è stato connotato dalla ripresa delle manifestazioni pubbliche, con il venir meno delle misure emesse per contenere la diffusione del virus e dal definitivo riavvio di tutte le attività, non solo quelle lecite. Ciò ha comportato la necessità di dover disporre, con apposite ordinanze, l’attuazione di nr. 1.407 servizi di vigilanza e sicurezza, a tutela dell’ordine pubblico, con l’impiego di nr. 9.849 operatori della Polizia di Stato,anche al fine di contrastare l’aumento dei reati, che influiscono negativamente sulla percezione di tranquillità dei residenti, delle aree urbane maggiormente soggette a fenomeni di criminalità e degrado.

Servizi dedicati alle ex Officine Reggiane

Dopo lo sgombro dell’area dell’ex Reggiane, svolto il 10 settembre 2021, sono stati realizzati nei primi mesi del 2022 nr. 21 specifici servizi di ordine e sicurezza pubblica, volti ad impedire la rioccupazione abusiva del sito, per la prevenzione e la repressione della microcriminalità nella suindicata area.

Ad oggi l’area urbana di piazzale Europa e vie limitrofe può considerarsi bonifica, infatti, nel 2021 il numero dei reati commessi nella suddetta zona era stato pari a nr. 118. Nel 2022, invece, il numero di reati commessi è sceso drasticamente a nr. 39, con una diminuzione quasi del 70%.

Servizi dedicati alla zona della Stazione Ferroviaria “Storica”

Nelle principali vie adiacenti la Stazione “Storica”, quali piazzale Marconi, via Turri, via Eritrea, viale IV Novembre, via Sani e via Paradisi, sono stati svolti specifici controlli finalizzati ad infrenare i fenomeni delittuosi derivanti dalla presenza di persone senza fissa dimora, che occupano indebitamente porzioni ad uso comune degli edifici ivi ubicati, ove sono stati segnalati dagli abitanti episodi di vandalismo e degrado urbano.

In particolare sono stati realizzati nr. 184 servizi dedicati alla zona della Stazione Ferroviaria “Storica”.

Nella suddetta zona, i primi dieci mesi dell’anno in corso, confrontati ai primi dieci del 2021, hanno visto diminuire il numero di furti di quasi il 40% e quello delle rapine, addirittura, del 70%.

Servizi in centro storico

Con la fine dell’emergenza da Covid-19, la ripresa del lavoro in presenza, la riapertura delle scuole e il riavvio della vita sociale, si è reso necessario predisporre servizi di ordine e sicurezza pubblica al fine di prevenire e contrastare la commissione di reati e ogni forma di illegalità e disturbo delle persone, che possono incidere negativamente sul senso di sicurezza percepito dai cittadini, in particolare presso il centro storico, nonché specifici e continuativi dispositivi di controllo nel “quadrilatero” urbano, compreso tra via Secchi, via Roma, via Nobili, via Bellaria e nei parchi pubblici.

Nello specifico, sono stati effettuati nr. 75 servizi presso il centro cittadino mediante l’impiego di nr. 1.689 operatori della Polizia di Stato.

Anche nel “quadrilatero”, grazie a questo impegno, si registra un trend positivo rispetto al 2021: infatti, lo scorso anno sono stati denunciati nr. 55 reati e denunciate nr. 28 persone, mentre nel 2022 il numero di reati denunciati si è dimezzato, scendendo a nr. 28, e il numero di persone denunciate è stato di nr. 20.

Durante l’anno in corso il personale ha proceduto a denunciare nr.8 persone per diffamazione, nr.2 persone per stalking e nr.5 persone per revenge porn e sex extorsion.

Sono state, altresì, denunciate per pedopornografia e adescamento nr.8 individui, e sono stati scoperti gli autori di nr.14 truffe on-line, nr.69 frodi informatiche e nr.130 attacchi informatici.

Nel complesso sono state deferite all’Autorità Giudiziaria nr.48 persone a vario titolo.

Il tema della devianza giovanile, anche a seguito dell’emergenza legata all’epidemia da Covid-19, ha assunto, nella sua complessità, diversi aspetti: dai comportamenti anti-sociali, alla marginalità ed esclusione sociale, fino agli episodi di microcriminalità e bullismo, senza dimenticare la dispersione scolastica, l’uso di sostanze stupefacenti e l’abuso di sostanze alcoliche.

La situazione della criminalità giovanile è fluida. La conoscenza acquisita sui gruppi attraverso capillari indagini realizzate dalla Squadra Mobile di questa Questura, ha consentito di dare tempestiva risposta repressiva a gravi episodi che hanno colpito i vertici dei gruppi cd. Casa base e Canalina zone. Peraltro, gli arresti paiono aver determinato un cambio di approccio degli appartenenti ai due gruppi che sembrano ora più riflessivi, in ordine alle conseguenze delle proprie azioni.

Inoltre, notevole impulso al contrasto della devianza giovanile è stato dato dall’attività ordinaria e straordinaria di prevenzione generale. Le unità operative impegnate nel controllo del territorio svolgono attività di osservazione e pattugliamento nei luoghi abitualmente frequentati da gruppi di giovani ove si sono registrati episodi di degrado urbano o fattispecie di reato, in particolare la zona quadrilatero, viale monte San Michele e vie limitrofe, quartiere Canalina.

Oltre a ciò, il Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, mantiene costanti contatti con i referenti dei Comitati e Controlli di Quartiere, specie quelli più interessati dalla fenomenologia in argomento.

Peraltro, da questa Questura sono state intraprese iniziative, con la collaborazione di UniMORE, nel quadro del Tavolo interistituzionale sulla devianza giovanile, istituito presso la Prefettura.

In particolare, in data 12 novembre 2022, si è tenuta una conferenza stampa con l’A.C. Reggiana, incentrata sulla problematica del bullismo, nella quale sono state illustrate le funzionalità dell’App YouPol.

Sempre l’App YouPol è stata la protagonista di un incontro tenuto lo scorso 22 novembre presso la sede dell’A.C. Reggiana con la squadra giovanile femminile, nonché di un incontro tenuto il 15 dicembre presso l’Istituto comprensivo “Motti”.

Altri progetti sono in cantiere, alcuni dei quali vedono il coinvolgimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni oltre che dell’UniMORE, presso l’Istituto Professionale Simonini di Reggio Emilia, l’Istituto Comprensivo J.F. Kennedy di Reggio Emilia, con l’Istituto Russel di Guastalla e l’Isituto S. D’Arzo di Montecchio Emilia.

Nel corso dell’anno sono stati sottoposti a misure di limitazione della libertà personale per vari reati (rapine, incendi dolosi ed altro) 10 indiziati di delitto di età inferiore ai 18 anni e sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per reati che vanno dai furti, alle rapine, alle minacce, alla violazione della normativa in materia di immigrazione clandestina 103 minorenni.

Nei confronti di alcuni minori, inoltre, sono stati emessi nr. 2 DACUR (Divieto di accesso alle aree urbane), nr. 7 Daspo “Willy” (Divieto di accesso ai locali di intrattenimento e ai pubblici esercizi per i protagonisti di disordini o atti di violenza) e nr. 1 Daspo sportivo nei confronti di un minore che ha preso parte ai fatti avvenuti al termine della partita di calcio Reggiana vs Pistoiese.