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“Innesti e terre di Castagno”, quando il prodotto incontra una cultura

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Tra i protagonisti della natura, della cultura e dell'alimentazione del nostro territorio si inscrivono indiscutibilmente i castagneti e i loro frutti, le castagne.
Sandro Bozzolo ha voluto coniugare questo patrimonio con il cinema attraverso la realizzazione di un docufilm che verrà proiettato presso il cinema di Palagano sabato 18 febbraio. Intitolato "Innesti", il documentario offre l'occasione di scoprire i castagneti all'interno di un evento da cui prende il nome, "Innesti e terre di Castagno", una giornata dedicata ai castagneti e a chi li lavora, li custodisce e li recupera.

Il film verrà proiettato per le scuole alle 10.30 del mattino e, successivamente, proseguirà nel pomeriggio con saluti e presentazioni del regista e degli attori. Il programma continuerà alle 15.45 con la proiezione. Seguirà poi un rinfresco con i prodotti del castagno, terminando alle ore 17 con una tavola rotonda in cui saranno presenti professionisti, agricoltori, aziende e associazioni che a vario titolo conducono attività inerenti al castagneto, insieme alle testimonianze del regista e di altri portatori di esperienze sul territorio.

L'idea della giornata del 18 febbraio è nata dopo aver assistito alla proiezione di Innesti - Il film al Festival Mente Locale - Visioni sul territorio a Vignola il 19 novembre e aver sentito parlare il regista Sandro Bozzolo e suo padre Ettore, protagonista del docufilm, mentre la proiezione è considerata come un pretesto per creare un momento di riflessione e condivisione di esperienze legate al mondo del castagno, tema di grande interesse per tutto l'Appennino, già oggetto di svariati progetti, tra cui "Terre di castagno" del Gal che nei passati dieci anni ha consentito lo sviluppo di esperienze tra i territori di Reggio e Modena, grazie al contributo di diversi operatori economici.
Il docufilm è diretto da Sandro Bozzolo, scritto da Sandro Bozzolo e Francesca Arossa, prodotto da Una Film Torino e Rai Cinema, con il patrocinio di Slow food: il film ha ottenuto il Premio Consorzio della Bonifica Renana come migliore opera sui temi della difesa del suolo e della gestione sostenibile del territorio.
Proponendosi come una sfida ecologica e sociale, descrive la realtà dei castagneti e approfondisce su com'era e come potrebbe ancora tornare ad essere di grande interesse anche sul nostro territorio, consapevole che le grandi estensioni che un tempo permettevano la sopravvivenza alimentare in Appennino, oggi in abbandono, offrono potenzialità connesse al loro recupero.
Il documentario racconta con delicatezza, in soli ottanta minuti, la storia di Ettore, il padre del regista, che da trent’anni recupera castagneti abbandonati e del figlio Sandro che ha documentato con la telecamera la sua azione quotidiana, descrivendo e riassumendo i vari risvolti pratici, ambientali e produttivi della cura dei castagneti, lasciando trasparire tutta la passione e l'amore che contraddistingue i nostro castanicoltori. Su questa storia di generazioni se ne innestano altre di chi ha intercettato questa esperienza e ora ci collabora: tra loro Carlo Petrini di SlowFood, Fogacci di Zocca castanicoltore, Silvateam, che utilizza il legno di castagno, e tanti altri giovani che hanno avviato attività ed esperienze sull’esempio di Ettore.
Far avvicinare nuove persone ad un mondo poco noto nei suoi aspetti più profondi e distintivi resta uno degli obiettivi principali di questa rassegna.

Realizzato in collaborazione con Associazione La Luna nuova, la giornata ha il patrocinio gratuito di Comune di Palagano, Ente Parchi Emilia Centrale, Gal Antico Frignano ed Appennino Reggiano.

Tutte le iniziative sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Per informazioni e prenotazioni 338 6744818, [email protected]