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Ligonchio e Cecciola, un documentario per rilanciare l’Alto Appennino

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Il borgo di Cecciola

Com’è cambiato il territorio del nostro Appennino negli anni più recenti, con un’ottica rivolta alla piaga dello spopolamento, ce lo racconta un documentario girato nei borghi dell’alto crinale Cecciola e Ligonchio da un videomaker spagnolo. Uno sguardo europeo che vuole e va a integrarsi con quello delle comunità dell’alto Appennino, per rendere al meglio lo spirito che abita questi posti, ma anche le loro criticità, per bocca dei residenti. “Così lontani, così vicini - Storie di borghi d’Appennino” è il titolo di questa nuova produzione, nata in seno al progetto RE-inVenta - Laboratorio di Comunità d’Appennino, realizzato con il contributo della Fondazione Manodori. Hector Granero, che già collabora con Legambiente Ligonchio Aps, ne è l’autore e per girarlo ha realizzato oltre 20 interviste a persone che abitano questi luoghi tanto suggestivi. Ecco che assistiamo ai cambiamenti che ha attraversato l’Appennino negli ultimi decenni, in un documento filmato che rappresenta anche un utile strumento del progetto di rete che ha visto formarsi un percorso artistico in natura dal nome ‘Ravin’Art’ a Ligonchio, un museo diffuso della Valle dei Cavalieri e un piano di consigli e iniziative per la Foresto Terapia, adesso tanto in voga. Il documentario costituisce anche una vetrina per mettere in luce e valorizzare le caratteristiche di questi borghi periferici dell’Alto Appennino reggiano e dunque per rilanciarli.