Home Cultura “Dallo Scavo al Museo”: Appennino protagonista del primo appuntamento

“Dallo Scavo al Museo”: Appennino protagonista del primo appuntamento

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Reggio Emilia si appresta ad ospitare la seconda edizione del ciclo di appuntamenti dedicato alle novità dell'archeologia locale, con l'obiettivo di raccontare la storia di un territorio ricco di fascino e misteri. Il progetto, intitolato "Dallo scavo al museo", è promosso dai Musei Civici e dalla Biblioteca delle Arti, con il contributo Art Bonus di Iren SpA e di Credem. Tutti gli incontri sono ad ingresso gratuito.

L'iniziativa vuole rappresentare un'importante occasione per confermare il ruolo del museo come punto di riferimento per la diffusione della ricerca scientifica e luogo capace di stimolare narrazioni sempre nuove tra passato e presente, mentre la Biblioteca delle Arti ribadisce la propria aspirazione ad essere polo di aggregazione pubblica per lo studio e la promozione delle discipline artistiche ed archeologiche.

Il ciclo di appuntamenti prevede la presentazione di libri, progetti, mostre e campagne di scavo, con l'intervento diretto dei protagonisti delle scoperte archeologiche più recenti nella provincia di Reggio Emilia. Si spazierà dall'Appennino al Po, dalla preistoria al medioevo, attraverso una serie di incontri che promettono di essere davvero interessanti.

Ad aprire il ciclo di conferenze sabato 11 marzo, allo ore 11, nella Biblioteca delle Arti  (piazza della Vittoria 5) sarà Monica Miari, responsabile dell'Area Patrimonio Archeologico per la Soprintendenza ABAP Bologna e l'archeologa Anna Losi, coordinatrice delle ricerche a Monte Sassoso (Carpineti) e a Ca’ Bertacchi (Viano), che daranno importanti aggiornamenti sull'archeologia medioevale dell'Appennino reggiano. Insieme a loro, Giuliano Cervi porterà le testimonianze dei volontari del Comitato Scientifico del Cai, impegnati attivamente nelle indagini.

Si tratta di un evento imperdibile per tutti gli appassionati di storia e archeologia, ma anche per coloro che vogliono scoprire il fascino di un territorio che ancora cela molti segreti. L'ingresso agli incontri è gratuito, e la partecipazione è aperta a tutti. Un'occasione da non perdere, dunque, per scoprire la storia e la cultura della provincia di Reggio Emilia, dallo scavo al museo.