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Imprese reggiane sorprendono sui mercati esteri: +18,8

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Nel corso del 2022, le imprese reggiane hanno ottenuto un risultato straordinario sui mercati esteri, con un aumento del 18,8% del flusso dei loro prodotti verso i mercati internazionali. Questo ha consentito di stabilire un nuovo record per le esportazioni, raggiungendo un valore di 13,87 miliardi di euro, anche se bisogna tener conto dell'effetto dell'inflazione.

Il Commissario straordinario della Camera di Commercio, Stefano Landi, ha sottolineato che in un anno segnato da scenari internazionali molto complessi, come la guerra in Ucraina, è importante questo ulteriore dimostrazione di grande competitività del sistema produttivo reggiano. Proprio sui mercati esteri, il sistema produttivo reggiano ha conseguito i risultati migliori nel 2021 e nel 2022, realizzando incrementi che hanno trainato il PIL provinciale.

Il settore manifatturiero reggiano ha registrato un aumento dell'export del 18,4%, confermando il forte dinamismo dell'economia, in particolare della manifattura reggiana. Le importazioni sono cresciute del 26,1% rispetto al 2021, con un saldo positivo della bilancia commerciale pari a 7,32 miliardi di euro.

Secondo l'Ufficio studi della Camera di Commercio su dati Istat, il territorio di Reggio Emilia si posiziona al dodicesimo posto nella graduatoria delle province italiane per valore di merci esportate e al terzo posto nella graduatoria regionale dopo Bologna e Modena.

Per quanto riguarda i singoli settori, la domanda estera di manifatturiero reggiano, che rappresenta il 99,34% dell'export della provincia, nel 2022 ha riguardato soprattutto il comparto dei macchinari, che ha registrato un valore di 5,97 miliardi di euro (+15,3% rispetto al 2021). In deciso rilancio è apparso il tessile-abbigliamento, con un export arrivato a 2,28 miliardi di euro (+41,1% rispetto al 2021).

Anche la siderurgia (1,75 miliardi di euro, +11,6% rispetto al 2021) e gli articoli in gomma e materie plastiche (+17,2% rispetto al 2020 per 1,6 miliardi di euro) hanno registrato buoni valori. La filiera agroalimentare ha segnato un incremento del 9,4% rispetto al 2021.

Guardando all'area europea, i principali partner delle imprese locali sono stati la Germania, cui è destinato il 13,36% dell'export della provincia (pari a 1,85 miliardi di euro) e la Francia con l'11,5% dell'export per un valore di 1,59 miliardi di euro. Il flusso verso i paesi europei ammonta complessivamente a 9,6 miliardi di euro, pari al 71% sul totale dell'export reggiano, con un incremento del 16,5% rispetto al 2021.