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Problemi di soldi per Carpineti

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Con l’ultimo consiglio comunale si è conclusa la discussione sui bilanci del comune di Carpineti, il previsionale 2023 e il consuntivo 2022.

"Lo stato dei conti ci preoccupa molto - dichiara il capogruppo di Carpineti Civica Patrick Fogli - malgrado lo straordinario lavoro con cui la responsabile del servizio finanziario sta cercando di sistemare la situazione molto critica che ha preso in carico nel 2020."

Patrick Fogli, capogruppo Carpineti Civica

"Non si tratta - prosegue Fogli - come si sente dire troppo spesso, dell’assenza dei soldi della discarica. Lo diciamo una volta per tutte: i soldi della discarica sono stati compensati da un cospicuo e necessario aumento di tasse. Il totale è identico e chi dice il contrario o mente sapendo di mentire o non sa leggere un bilancio."

"La situazione è molto seria per altri motivi. Ogni anno aumenta la quantità di IMU e TARI non incassata, ormai oltre il milione di euro e per pagare i fornitori occorre attingere alla cassa (paragonabile al nostro conto corrente) che quest’anno cala di 350.000 euro oppure non pagare le nostre quote dell’Unione dei Comuni, fra cui i servizi sociali. Il debito di Carpineti nei confronti dell’Unione dei Comuni è ormai strutturale e ammonta a quasi 600.000 euro. Ogni anno gli interventi sul sociale di Carpineti vengono pagati da altri e il comune di fatto rimborsa molto tempo dopo. La cassa del Comune è quasi vuota per molti mesi all’anno e non basta pensare che nel 2020, all’arrivo della nuova responsabile del finanziario, la situazione, nata durante il primo mandato, era ancora peggiore, con gli stipendi dei dipendenti pagati a lungo solo grazie al finanziamento della banca.
È come se ci trovassimo a svuotare ogni anno una vasca da bagno in cui entra più acqua di quella che siamo in grado di togliere. Prima o poi è destinata a uscire. In questa situazione non si tratta più di “se”, ma solo di “quando”, a prescindere
dalle spese che arriveranno nei prossimi mesi. Come abbiamo detto in consiglio serve un intervento politico per sostenere il
lavoro monumentale degli uffici, ormai giunti al massimo possibile."

"Abbiamo proposto - conclude Fogli -  quattro punti all’amministrazione Borghi: riportare la responsabile del servizio finanziario a lavorare a tempo pieno a Carpineti, togliendo le ore in cui è stata mandata al comune di Ventasso; riportare in casa la riscossione della Tari, oggi affidata a Iren. Ci sono comuni, anche vicini a noi, che ottengono risultati straordinari; assumere un nuovo dipendente che si occupi di incassare il pregresso. Infine, effettuare un controllo attento e capillare sulle false residenze che nel nostro territorio (non sono poche) e che esistono al solo scopo di non pagarci l’Imu seconda casa".

E conclude: "L’amministrazione Borghi si è detta preoccupata e attenta allo stato dei conti. Ci auguriamo che il suo ultimo anno di mandato metta in atto tutto il possibile per risolvere un problema non più trascurabile. I soldi non sono numeri che si scrivono a penna sul bilancio, ma vanno incassati. Senza, come è ovvio, diventa impossibile qualsiasi attività amministrativa".