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Il territorio si riprende dopo il nubifragio

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Dopo il violento nubifragio che ha colpito la frazione castelnovese di Gatta, i segnali di ripresa e normalizzazione cominciano a farsi sempre più evidenti. Tuttavia, sia le previsioni meteorologiche che la situazione del bacino idrografico intorno al fiume Secchia destano ancora preoccupazione tra gli amministratori locali, i quali sollecitano interventi di manutenzione sull'alveo dei corsi d'acqua.

Il Sindaco di Castelnovo Monti, Enrico Bini, dichiara: "Da quattro anni stiamo chiedendo al Genio Civile, l'ente competente per tali interventi, di effettuare una pulizia più approfondita dei torrenti. L'ultima richiesta risale a soli 20 giorni fa, proprio riguardo alle condizioni del Rio Spirola. La risposta ricevuta è stata che vi era una carenza di risorse. Tuttavia, ora siamo stati garantiti interventi di somma urgenza. Purtroppo, questo è un problema radicato nel nostro Paese: si trascura la manutenzione, salvo poi intervenire quando si verificano eventi meteorologici estremi come quello di ieri, che non sono più così rari, considerando quanti "bombe d'acqua" hanno colpito l'Appennino nelle ultime settimane. Desidero ringraziare tutte le squadre di soccorso che sono intervenute a Gatta, dalla Protezione Civile ai Carabinieri, dalla Polizia Locale all'Unione, dai Vigili del Fuoco alla Croce Verde. Un ringraziamento speciale va anche ai residenti della zona, che si sono uniti immediatamente a noi per affrontare l'emergenza e avviare le operazioni di ripristino dei luoghi colpiti."

Nonostante ieri il fiume Secchia sia rimasto entro i limiti di sicurezza in termini di portata d'acqua, la situazione è ancora sotto osservazione, come conferma il Sindaco di Villa Minozzo, Elio Ivo Sassi. Il Sindaco, insieme al Vicesindaco Dante Rabacchi e al Sindaco di Castelnovo Monti, ha effettuato alcuni sopralluoghi per valutare la situazione. Sassi afferma: "In alcuni punti, il Secchia si avvicina pericolosamente alla pista, rendendo necessaria una manutenzione anche sul greto del fiume. Attualmente, vi è un'eccessiva vegetazione e grandi isole di ghiaia. Siamo consapevoli che è sempre necessario intervenire sui corsi d'acqua in modo oculato, ma al momento ci troviamo di fronte a una burocrazia eccessiva e lenta. Per molti anni, la manutenzione ha garantito la sicurezza delle comunità residenti nelle borgate. Dobbiamo essere in grado di ripristinare tale livello di sicurezza, altrimenti ci troveremo costretti a ripristinare la pista ogni volta che sarà portata via dall'acqua. Parliamo di un collegamento importante per gran parte del territorio villaminozzese e di Ventasso."

Ripresa anche per la stalla della Latteria sociale del Fornacione di Felina, la situazione è stata risolta nonostante il parziale allagamento. La latteria, il magazzino dei materiali e la stalla dei maiali sono state ripulite dal fango e dai detriti. Per fortuna, l'acqua non ha danneggiato il magazzino del formaggio. Al momento, si stanno sostituendo le pompe, danneggiate dall'invasione d'acqua. Durante la notte, la stalla, che era stata sommersa da un metro e mezzo d'acqua, è stata ripulita.

Anche a Carpineti, il violento nubifragio ha causato danni significativi. I due ponti che conducono alla borgata di Vinceto e alle isole ecologiche di Iren e al depuratore sono stati ostruiti ma, grazie a un intervento tempestivo, entrambi i ponti sono stati liberati ieri. Dopo qualche ora, anche gli abitanti della borgata, bloccati dall'acqua alta, sono stati evacuati e messi in salvo.

Nel frattempo, sul ponte che porta alle isole ecologiche, sono in corso verifiche statiche a partire da questa mattina. Poiché il ponte è soggetto al passaggio di mezzi pesanti, è essenziale controllare eventuali danni strutturali, operazione che ieri non era possibile a causa dell'acqua ancora troppo alta.