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Petizione per abbassare le rette scolastiche, bagarre in consiglio

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Bagarre, lunedì sera, in consiglio comunale a Viano.

Dove era in programma la discussione sulla petizione popolare presentata dai cittadini vianesi Giordano Valentini e Katia Merli e sostenuta dai consiglieri di opposizione Patrick Campani e Federico Predieri aventi ad oggetto la richiesta di abbassamento delle rette scolastiche che, da quanto emergerebbe, sono le più alte tra i comuni facenti parte dell’Unione Tresinaro Secchia.

Una raccolta che ha visto un totale di 123 firmatari tra cui 104 i residenti del comune e 19 quelli che abitano fuori dal comune ma che, ad ogni buon conto, usufruiscono dei servizi.

Molti di questi erano presenti lunedì in Municipio proprio per sostenere i loro rappresentanti.

“Durante la discussione, lunedì sera, è emerso che nel bilancio comunale è presente un avanzo libero da alcuna destinazione di 207.000 euro. Confermato anche dall’assessore al bilancio Mauro Ferrari", spiega il consigliere Predieri .

I consiglieri Predieri e Campani con i promotori della petizione sull'abbassamento delle rette

"Una cifra che avrebbe potuto essere utilizzata per abbassare le tariffe scolastiche, adeguandole a quelle dei comuni vicini, andando così incontro alle famiglie del territorio, fornendo loro un aiuto concreto in un momento non particolarmente florido dal punto di vista economico - prosegue - Ma il sindaco e tutta la maggioranza hanno votato contro la mozione”.

E’ una mazzata – Incalza Predieri -. L’ennesima nei confronti delle famiglie vianesi in difficoltà. La mia paura? Che si stiano accantonando fondi per la prossima campagna elettorale e non si pensi ad utilizzarli per il bene del territorio e dei vianesi”.

Secondo quanto riportato dai consiglieri di opposizione, non sarebbero nemmeno mancati momenti di tensione tra lo stesso sindaco e uno dei proponenti la mozione popolare.

“Al termine del consiglio – conclude Predieri – il mio collega Campani ha interpellato l’assessore alla scuola Elisa Bagni la quale, oltre a manifestare un certo imbarazzo e garantire attenzione e impegno su questo fronte, non ha dato alcuna risposta concreta alla petizione presentata dai cittadini”.

2 COMMENTS

  1. mi riallaccio a qs articolo per porre una domanda anche io, come genitore all’ assessore alla scuola Elisa Bagni
    facendomi portavoce anche di altri…
    una domanda sull’asilo nido gestito dalla COOPSELIOS : com’è possibile che non ci sia la climatizzazione in estate, in una scuola fatta di vetrate??
    in questi giorni (senza parlare dello scorso anno… dove credo siano gia’ state fatte segnalazioni…..) si sono raggiunti i 30°
    so che non esiste un decreto legge che” impone”, ma esiste un DPR 16 aprile 2013, n. 74, art 3 che fissa i CRITERI generali in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva, dove in inverno non deve superare: 20°C + 2°C di tolleranza; in estate , non deve essere superiore ai di 26°C – 2°C di tolleranza
    pertanto ..se volete fare una sauna siete invitati in questi giorni alla scuola