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Vianese, mister Iemmi: “Felice del successo con lo Scandiano”

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Emore Iemmi in panchina dietro a Coli che si rinfresca

La Vianese ha superato la Scandianese nel derby di Coppa Italia di mercoledì sera ed Emore Iemmi, il grande ex, è soddisfatto dei suoi, ma definisce la sua Vianese un diesel.

“Vincere a Scandiano, anche se in Coppa Italia è stato davvero importante soprattutto per la consapevolezza dei nostri mezzi che, gradualmente, di settimana in settimana, diventa sempre più reale. Per me è stata una partita particolare perché a Scandiano ci sono stato tanto anni, sia da giocatore che da allenatore e a Scandiano ho ancora tanti amici che saluto e vedo sempre con affetto. Il fatto di aver vinto contro una squadra come la Scandianese, che è una formazione di tutto rispetto è senz’altro motivo di soddisfazione, a conferma della sensazione di crescita costante che avverto nelle prestazioni dei giocatori”.

Contro i rossoblù avete utilizzato anche alcuni atleti che non sempre giocano titolari e la risposta è stata più che positiva?

“Sì, abbiamo fatto un po’ di turnover per dare la possibilità anche a quelli che hanno fatto meno minuti di mettersi in evidenza e chi è entrato in campo ha dimostrato di poterci stare. Francamente non avevo dubbi. Tra l'altro, sono contento che dei 4 gol segnati due sono stati realizzati da due giovani atleti, ossia Chaara e Manai, che stanno facendo benissimo sia a li vello di crescita individuale che di gruppo. Tutti, comunque, stanno dando il loro contributo e la partita di mercoledì sera lo ha confermato”.

Come vedi la partita di domenica contro il Fiorano?

“Per caratteristiche siamo un diesel, soprattutto a centrocampo: il miglioramento comunque c’è, lo vedo di settimana in settimana, quindi proseguiamo così per piccoli passi e credo che la vera Vianese la si possa vedere fra due o tre partite. Questo è un gruppo splendido che si diverte anche in allenamento e quando ci sono queste caratteristiche significa che c’è una buona base sulla quale lavorare. Il Fiorano è un avversario solido, con individualità importanti e un buon gioco corale, ma noi venderemo cara la pelle”.