Un dialogo in forma di maggio tra la Luna e il Cusna, che descrive la bellezza di tornare tra le nostre montagne, che ha ricevuto una menzione al concorso Ralfo Monti quest'estate. Poesia di Luca Sillari
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Cusna: Bentornata dolce Luna
tutta piena finalmente,
che rischiari per la gente
questa notte antica e bruna!
Luna: Salve a te mio buon gigante,
e alla valle che proteggi
le sue case e le sue greggi,
la sua selva verdeggiante!
Cusna: Con il caldo dell' estate
tanta gente è ritornata,
ed ancor si è ritrovata
per scambiar storie e risate
Cusna : libertà, voglia di vita
si dipana tutt'attorno
con la musica ogni giorno
a scandir gioia infinita!
Cusna : senti il maggio e gli stornelli
nella notte fan concerto:
son felici e sono certo
siano i giorni lor più belli!
Luna: Verso te sanno guardare
che per lor sei il grande padre,
ti ricordan sulle strade
su cui devono viaggiare,
Luna: che poi quando cala il sole
tu li tieni come figli:
come bianchi e allegri gigli
e li vegli come prole.
Cusna: In questa notte calda e deliziosa
che lava via dal cuore ogni malanno,
mi chiedo se una forza misteriosa
li faccia ritornare qui ogni anno
qual rondine che segue silenziosa
la rotta che la guida senza affanno.
Luna: O forse è solo bello ritornare,
e le proprie radici ritrovare.
Cusna: Ovunque voi vivete
mai non dimenticate,
queste montagne amate:
la pace che c'è qui,
la pace che c'è qui!
