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In Italia si fanno le leggi per gli influencer ma non per il clima

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Oltre cento le persone intervenuta al convegno "Aspettando il Tegge Festival", che si è tenuto ieri venerdì 26 gennaio al Parco Tegge, introdotto dalla presidente Ramona Malvolti e coordinato da Massimiliano Anzivino.

Ospite d’eccezione Edo Ronchi, ex ministro dell'ambiente e docente universitario, presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e insignito del premio per la Sostenibilità dalla fondazione Hans-Carl von Carlowitz di Chemnitz (Germania).

Ronchi ha fatto un lungo excursus dettagliato della situazione alquanto preoccupante del contesto ambientale non solo italiano ma anche mondiale e ha concluso il suo intervento presentando i punti per un’azione a tutela dell’ambiente su cui sia Italia, che è scivolata di parecchie posizioni nella tutela ambientale, sia l’Unione europea, dovrebbero adottare al più presto.

 

 

1 COMMENT

  1. Io non riesco a trovare un nesso tra “le leggi per gli influencer” e le “non leggi per il clima”, stando al concetto espresso dal titolo, salvo il cogliervi un certo qual accento critico verso l’azione del Governo in carica, a meno che io abbia frainteso le relative parole, e di riflesso mi viene spontanea una considerazione: se il nostro Paese non dispone di leggi per il clima e la tutela ambientale, perché finora non le ha adottate, la eventuale responsabilità politica al riguardo in capo all’attuale Esecutivo mi sembrerebbe decisamente minore rispetto a quella di chi ha avuto molto più tempo a disposizione per porre rimedio a tale mancanza o carenza.

    P.B. 27.01.2024

    • Firma - P.B.