Lutto nel mondo del calcio dilettantistico per la comparsa, in tarda mattinata, del dirigente FIGC Emilia-Romagna, Dorindo Sanguanini.
Dorindo era molto conosciuto nel calcio dilettanti per avervi giocato da ragazzo per poi intraprendere il percorso dirigenziale nella Novese (squadra di Novi di Modena) per trent’anni e nell’Atletic Pico CM (squadra di Mirandola) e nell’US San Felice (San Felice sul Panaro) per altri cinque.
Per oltre vent'anni, Sanguanini era stato poi componente del Consiglio Regionale FIGC LND, ricoprendo il ruolo di vicepresidente vicario e di capodelegazione delle rappresentative regionali per otto.
Nel 2001 aveva ricevuto il diploma di benemerenza come dirigente di Società, mentre nel 2018 aveva conseguito prima il diploma di benemerenza di dirigente federale con oltre 20 anni di servizio nella LND, quindi la stella di bronzo al merito sportivo assegnata dal CONI Provinciale di Bologna.
Dorindo è stato un appassionato amante del calcio, che ha profuso una incredibile energia e tanto entusiasmo sia al Comitato Regionale, sia all'intero movimento.
Per anni ha funto da riferimento per le società, non solo modenesi, lavorando di concerto con l'indimenticato amico e consigliere regionale il reggiano Celso Menozzi, che ora ha raggiunto.
Una persona carismatica, mai sopra le righe, sempre allegro e determinato a fare tutto quanto fosse possibile per i “suoi” ragazzi e per tutte le società dell’Emilia-Romagna che militano nei campionato dilettantistici dall’Eccellenza alla Terza Categoria.
E' lo stesso Comitato Regionale dell'Emilia Romagna a darne comunicazione con un lungo post sul proprio profilo social:
"Un gravissimo lutto ha colpito il Comitato Regionale dell'Emilia Romagna. Il Presidente Simone Alberici, il Consiglio Direttivo e tutto il CRER FIGC LND, ancora attoniti per la tragica notizia, partecipano al grande dolore per la scomparsa di Dorindo Sanguanini, consigliere Regionale deceduto oggi all'età di 78 anni dopo una grave e breve malattia. Sanguanini è stato una colonna portante del Comitato Regionale e del calcio dilettantistico dell'Emili- Romagna, al quale ha donato gran parte della propria vita. Una perdita come quella di Sanguanini non si può colmare con le parole. Oggi possiamo solo ricordarne l'esempio, l'impegno e le qualità umane ancor prima che dirigenziali: questa è la sua eredità, che non dimenticheremo mai”
Tantissimi gli attestati di stima che in queste ore stanno tempestando il suo profilo social come pure le attestazioni alla sede di Bologna della Federazione.
“Caro Dorindo – scrive nel suo profilo Mirco Mariotti direttore di emiliaromagnasport - te ne sei andato in fretta e hai lasciato un vuoto enorme in tutti quelli che ti hanno voluto bene. Il calcio dilettantistico era la tua seconda famiglia, con tanti figli acquisiti nei quali hai lasciato un grande vuoto. Dorindo per me – continua Mariotti - in questo mondo, eri un papà, un amico e ci siamo confrontati tante volte in questi anni. Il tuo appoggio non è mai mancato anche ad orari impossibili. Ora hai raggiunto il tuo caro amico Celso, fratello di tante battaglie. Ma l’abbraccio più forte va alla famiglia, perché se Dorindo era questo, un motivo c’è. Fai buon viaggio Dorindo”