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grazie all'azienda agricola della scuola

La trebbiatura con i ragazzi del Mandela

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La trebbiatura è un momento estremamente importante per tutti coloro che coltivano cereali e frumento. In estate le pratiche colturali non si fermano ed è proprio in questo mese che inizia il lavoro più duro. Gli studenti dell'Istituto Mandela di Castelnovo ne' Monti dell'indirizzo agrario, grazie all'azienda agricola della scuola, hanno l'opportunità di lavorare e di imparare le tecniche di questa antichissima pratica che si esegue sin dall'antico Egitto.

Diverse classi del Mandela, nel corso del ciclo autunno-vernino, hanno svolto le operazioni di aratura e di preparazione del letto alla semina. Al lavoro, in particolar modo, si sono contraddistinti gli studenti della classe 4A.

"La semina è stata eseguita prima delle piogge autunnali. La conseguente germinazione è stata buona, cosi come lo sviluppo delle colture. - raccontano i ragazzi della 4A - .Purtroppo il cambiamento climatico si fa sentire anche nel nostro Appennino con conseguente alterazione del regime delle precipitazioni. Le piogge torrenziali di fine giugno hanno colpito pesantemente le colture, in particolare il farro, cereale molto delicato".

La trebbiatura è stata svolta da un contoterzista con la mietitrebbia. I ragazzi coinvolti nella trebbiatura sono stati Riccardo Tincani e Mercati Cristian che a settembre inizieranno il quarto anno.

"La prima cosa che abbiamo fatto  - raccontano Tincani e Mercati, assieme al personale dell’azienda - è stata quella di preparare il carro da lavoro grigio e il carro con la tramoggia, di colore verde, controllando che fossero pronti per contenere la granella di farro e frumento, chiudendo eventuali fessure nelle sponde. In seguito abbiamo attaccato i carri ai trattori, un Landini e un Lamborghini (quest’ultimo acquistato lo scorso anno grazie a un fondo Pon). Successivamente siamo andati in zona Parco Tegge a Felina e posizionato i trattori in attesa della trebbiatura. Abbiamo controllato che le operazioni procedessero senza intoppi e posizionato i carri in modo da agevolare lo scarico della granella dalla mietitrebbia. Rientrati in azienda, abbiamo riposto i carri nei garage in attesa di stoccare i cereali che verranno poi avviati alla trasformazione in farine (tipo 0, tipo 1 e integrale per il frumento tenero, farina e farro perlato per quest’ultimo). Nonostante le problematiche dovute alle avversità metereologiche la produzione è stata buona e di buon livello qualitativo. Non vediamo l'ora di vedere le nostre farine trasformate in biscotti e torte".