Riceviamo e pubblichiamo
Forza Nuova come movimento politico presente sul territorio è con la presente a esprimere il proprio pensiero politico sia in ordine alle questioni locali afferenti i comuni dell' Appennino sia di geo politica internazionale.
Noi riteniamo che i problemi locali siano gravi e ad essi necessita dedicare risorse ed energie. Il riferimento alla diretta del consiglio comunale del comune di Castelnovo ne' Monti è un qualcosa di sussidiario rispetto al nulla ma i problemi della sanità locale, della scuola in fase di costruzione, della mancata manutenzione delle strade, della mancanza di politiche legate al rilancio del turismo e del commercio sono stati dimenticati?
Di contro, questa pseudo opposizione cerca solo un certificato di esistenza in vita circondata dal vuoto assoluto. Non ultimo alcune associazioni presenti sul territorio hanno organizzato dei bus per portare un rilevante numero di cittadini ai mercatini di Natale dell’Alto Adige. Questo nulla fa che togliere risorse al commercio locale.
L’amministrazione locale si impegni a richiamare turisti e presenze non a vivere nel loro "regno" distanti dalle esigenze dei cittadini. Anche altro movimento di presunta destra che mai si esprime forse svolge la sua presunta attività solo nei bar?
Noi riteniamo, anche se non sarà gradito, rappresentare il nostro pensiero sui fatti di geopolitica che interessano i cittadini. Nello specifico chiediamo che l’ Italia interrompa le relazioni con uno stato, quello di Israele, il cui capo del governo è accusato di terrorismo. Chiediamo la chiusura della ambasciata di Israele e chiediamo che la magistratura e la politica dimostrino coraggio nel perseguire i crimini commessi da chi invitato dal ministro Salvini in Italia abbia l’ ardire e il menefreghismo di aderirvi.
Nella politica locale e nazionale condividiamo i contenuti della associazione provita e famiglia. La difesa della vita è uno degli otto punti del programma di Forza Nuova.
Il segretario provinciale di Forza Nuova, Sauro Fontanesi
Riguardo alle questioni locali, io non so se Forza Nuova veda la presenza di propri rappresentanti sui banchi della minoranza in qualche Consiglio comunale del nostro Appennino, nel qual caso sarebbe interessante, perlomeno a mio avviso, conoscere in quale modo esprime l’essere opposizione, ossia con quali iniziative e azioni consiliari.
Né conosco se, sempre nelle nostre zone, alle ultime elezioni comunali Forza Nuova sia entrata in coalizioni di centro destra con propri esponenti, o se invece no, e nel secondo caso se questo sia avvenuto per sua decisione o se non abbia invece raggiunto intese con le altre componenti della coalizione (e per quali ragioni, aspetto affatto secondario).
Quanto alla geopolitica, trattasi di terreno alquanto delicato, e nel ragionarne si rischia di “andare fuori strada” per insufficiente conoscenza dei fatti, ma in generale io penso che debba esservi un margine di “insindacabilità” per le azioni condotte dai governanti di un Paese democratico (i quali ne risponderanno, ma sul piano essenzialmente politico).
P.B. 29.11.2024
Ha a mio avviso ragione Sauro Fontanesi quando auspica che vengano perseguiti i crimini dell’invitato illustre del ministro Salvini.
Mi verrebbe da pensare, però, da che pulpito viene la predica! Il pulpito di un movimento che rende omaggio a criminali di guerra ancor più spietati dell’amico di Salvini, come ad esempio Erich Priebke o Leon Degrelle.
https://www.romatoday.it/zone/castelli/albano/anniversario-morte-erich-priebke-manifestazione-forza-nuova-11-ottobre-2014.html
Resto dell’idea che la politica estera (oggi importantissima, come del resto è stata sempre anche nel passato) sia più complessa, o meno semplice, di come talora la si vuole presentare, atteso che occorre per solito muoversi d’intesa con i Paesi alleati, specie se si appartiene ad una Comunità di Stati, e tenuto altresì conto che l’avere posizioni “indipendenti” espone al rischio d’esser tacciati di “sovranismo”, un termine, se non una “accusa”, che ricorre abbastanza spesso tra le fila dei contrari all’attuale Governo, e che da un lato si professano convinti europeisti, ed atlantisti, salvo il chiedere che il Belpaese, se del caso, faccia valere la propria “autonomia” unitamente all’orgoglio nazionale (una bella contraddizione, almeno a mio vedere, che mi richiama un po’ il cosiddetto garantismo a giorni alterni, ossia da non applicarsi agli avversari politici).
P.B. 02.12.2024