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Gruppo Castelnovo al Centro: «Scelta errata sulle scuole»

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Sulla decisione di lascare aperte le scuole di ogni ordine e grado nella giornata di lunedì 9, dopo la nevicata che ha interessato Castelnovo, intervengono i consiglieri del gruppo Castelnovo al Centro composto Sabina Nardini, Mattia Casotti, Maria Claudia Beretti, Ermanno Briglia e Gabriele Tacconi.

«Pur riconoscendo l’importanza della continuità scolastica -scrivono in una nota stampa -  e sottolineando come un Comune montano deve ambire all’apertura anche in presenza di neve, la decisione di mantenere aperte le scuole senza provvedere con il dovuto anticipo alla pulizia degli accessi ha creato non pochi disagi ai genitori, alla cittadinanza nonché agli operatori adibiti alla pulizia delle strade, a cui va il nostro ringraziamento per le oltre 30 ore di servizio continuo».

«Come comunità – sottolineano - crediamo fermamente che le scuole debbano rimanere aperte il più possibile, poiché l’istruzione è un diritto fondamentale e imprescindibile. Tuttavia, ribadiamo che la sicurezza di studenti, famiglie e personale scolastico deve sempre essere garantita, rappresentando una priorità irrinunciabile. Nei pressi degli istituti scolastici, infatti, si sono registrate criticità a causa della mancata pulizia dei marciapiedi e dei parcheggi, con la presenza di persone lungo le strade, creando un grosso rischio per gli accessi. Se si decide di tenere aperte le scuole, la programmazione e gli interventi di pulizia vanno avviati già alla notte, altrimenti l’alternativa, come fatto in altri comuni, è quella di tenere chiuso per un giorno per consentire una pulizia completa e in sicurezza».

«Oltre alla scelta fatta sulle scuole – aggiungono -, segnaliamo anche la gravità di mancate comunicazioni da parte dell’Amministrazione alla popolazione sui guasti avvenuti alla linea della luce. Frazioni come Frascaro, Virola, Monteduro, Garfagnolo, Croce, Terrasanta risultano senza luce da oltre 24 ore e solo nella tarda mattinata di lunedì 9 il sindaco ha fornito un numero di Enel per segnalazioni e informazioni, numero che è risultato costantemente occupato».

«Non è questo il modo di amministrare l’ordinario- tuonano-. La quantità di neve in 24 ore è stata importante ma ricordiamo che siamo il capoluogo della montagna, e programmare con dovuto anticipo le eventualità che si sono palesate in questi giorni è alla base di una buona amministrazione di montagna. Per il futuro, chiediamo di effettuare verifiche preventive sull’agibilità di strade, marciapiedi e parcheggi prima di disporre l’apertura delle scuole e anticipare l’attività di chi ha la competenza sulle pulizie attorno ai plessi».

E concludono: «Chiediamo anche di migliorare la comunicazione con le famiglie e i cittadini, fornendo aggiornamenti chiari e tempestivi. Solo così si può dire di essere al fianco della popolazione, altrimenti certe affermazioni rimangono solo slogan da campagna elettorale».