Inaugurata la nuova Casa della Comunità al civico n.1 di via Pistoni e Blosi, nell’edificio che ospita tuttora i servizi distrettuali. E’ la quindicesima ad aprire nella nostra provincia, la terza nel distretto scandianese con quelle di Rubiera e Castellarano.
Al taglio del nastro erano presenti l’assessore regionale alle Politiche per la Salute Massimo Fabi, il sindaco Matteo Nasciuti, il presidente della Provincia di Reggio Emilia e della Ctss Giorgio Zanni, insieme ad altre autorità locali, al direttore generale Cristina Marchesi, il direttore del distretto di Scandiano Marco Ferri, professionisti, volontari e cittadini.
I servizi presenti in questa sede vedono il nucleo Cure primarie Scandiano-Viano, i medici di famiglia e i loro ambulatori infermieristici, il Servizio di Neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza, il servizio infermieristico domiciliare, la Centrale operativa territoriale (COT), i servizi di prevenzione per la tutela degli ambienti di vita e di lavoro, alimentare e animale.
Ha espresso soddisfazione il sindaco Matteo Nasciuti : «Oggi inauguriamo un nuovo servizio per Scandiano, proseguendo il percorso avviato con l'apertura del Cau notturno. Ogni passo verso un'accresciuta offerta sanitaria è un investimento in sicurezza e benessere per i cittadini. La prossimità è la parola chiave: una sanità efficiente deve essere vicina, capace di rispondere ai bisogni reali delle persone. Come afferma Michele De Pascale, “Non si può accentrare tutto”. L’impegno dell’Ausl di Reggio Emilia, con questa nuova Casa della Comunità, è di garantire continuità, appropriatezza e una sanità sempre più vicina al territorio. Da sindaco, sono orgoglioso che Scandiano possa rappresentare un esempio concreto di questa visione».
«Questo nuovo spazio rappresenta un'importante risorsa per i cittadini e un punto di riferimento fondamentale per la salute e il benessere della nostra comunità", dichiara il sindaco di Viano Fabrizio Corti» e aggiunge: «Sono convinto rappresenti un passo significativo verso un modello di assistenza più integrato e accessibile, che mira a garantire un futuro più sano e sostenibile per tutti noi. Ringrazio chi ha contribuito alla realizzazione di questo importante progetto, certo che risponda in modo efficace alle esigenze della nostra comunità».
L’intervento ha comportato un costo complessivo pari a circa 390.000 euro e rientra fra quelli previsti all’interno del PNRR, nella parte Case della Comunità e presa in carico della persona, finanziato dall’Unione Europea-Next Generation EU. La direzione dei lavori è stata direttamente seguita dal Servizio tecnico aziendale che ha completato gli obiettivi previsti dalla linea di finanziamento.
Con questa di Scandiano le case di comunità della nostra provincia diventano in totale 15, di cui tre nel distretto sanitario scandianese, considerando quelle di Rubiera e Castellarano, quest’ultima inaugurata a fine anno 2022. Nel corso del 2025 è previsto, inoltre, il completamento della Casa della Comunità di Casalgrande.