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La storia della giovane originaria di Toano

Giulia Piras e l’edicola di Farneta

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«Un raggio di sole in mezzo alla tempesta»: sono queste le parole con cui la ex proprietaria dell’edicola di Farneta ha descritto Giulia Piras, giovane di 19 anni originaria di Ca’ Cerredolo di Toano che ha da poco rilevato l’attività di paese dandole nuova vita.

Un’avventura nata per caso, quasi per scherzo. Pur non essendo nei suoi progetti, Giulia racconta di aver sempre avuto due desideri per il futuro: avere una piccola attività e rimanere a vivere in montagna, di cui ama la socialità e il rapporto più “personale” tra gli abitanti: ed ecco che l'edicola di Farneta sembra calzare a pennello.

«Pur essendo originaria di Ca’ Cerredolo - racconta Giulia - sono molto legata a Farneta, e l'ho sempre frequentato. Inoltre, ero sempre abituata a vedere l’edicola aperta, e quando ho saputo che avrebbe chiuso ho subito pensato di informarmi».

Così, dopo essersi diplomata al CAT di Castelnovo ne’ Monti e aver cercato un lavoro inerente al suo percorso di studi, la giovane ha colto al volo l’occasione di rilevare l’edicola di paese, riuscendo a realizzare entrambi i suoi obiettivi.

«Ci ho creduto da subito - aggiunge Giulia - e per fortuna ho ricevuto tanto appoggio, sia da parte dei miei genitori, che da parte di parenti e amici. C’è stato qualcuno che ha cercato di dissuadermi, essendo - secondo loro - un rischio avventato, ma ormai ero decisa».

E ad esserne felici non erano solo i suoi familiari, ma anche i paesani di Farneta e l’ex proprietaria, che l’ha definita “un raggio di sole in mezzo alla tempesta”, sostenendo persino che « le ricordasse lei da giovane ».

«Ad aver colpito la proprietaria non è stata la mia giovane età - dichiara Giulia - ma la mia determinazione. Anche se molte persone si erano già presentate per l’edicola, sono stata l’unica ad aver fatto qualcosa di concreto: il giorno dopo aver parlato con l’allora proprietaria infatti, ero già dal commercialista».

«Quello che amo di questo lavoro è il rapporto con il pubblico: essendo un paese con un’età media alta, l’edicola è sempre molto frequentata: ci sono persone che vengono per il giornale e si fermano a parlare per anche venti o trenta minuti. Amo il fatto che sia diventato un punto di aggregazione, e il poter stare in contatto con le persone, è questo che mi rende felice».

Ciò che appare interessante dell’edicola di Giulia è la sua versatilità, poiché la ragazza non vende solo giornali, ma anche articoli come abbigliamento, bigiotteria e cartoleria, cosa che le permette di avere una clientela molto variegata e molta affluenza.

«Sono infinitamente grata - continua Giulia -  a tutte le persone che mi hanno sostenuto in questo progetto, ringrazio soprattutto gli abitanti di Farneta che stanno contribuendo a tenere viva l’attività e darle notorietà, e sono molto felice di sapere che ciò che sto facendo viene apprezzato».

«Infine, ciò che conta davvero per avviare un'attività - conclude Giulia - sono il credere nei propri progetti nonostante le critiche e la determinazione, poiché il percorso burocratico è lungo e complesso. Ma è proprio il fatto che sia stato difficile che mi dà ancora più soddisfazione, perché so che i miei sforzi verranno ripagati».