Il collegio del capoluogo felsineo dispone la custodia cautelare in carcere per il 49enne indagato unitamente al padre per il reato di concorso in omicidio aggravato perché ritenuti presunti responsabili del reato di concorso in omicidio di Stefano Daveti,
Il 63enne morì tre giorni dopo il ricovero all’Ospedale Maggiore di Parma a causa delle gravissime lesioni riportate durante un'aggressione a colpi di spranga seguita a una lite per futili motivi con i vicini di casa.
Cristian Chesi, il mese scorso era stato sottoposto agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.