A Reggio Emilia si registra un calo delle imprese a guida straniera del 3,7% rispetto all’anno precedente.
I dati della Camenra di Commercio dell'Emilia evidenziano che imprese attive guidate da stranieri risultano 8.204, pur confermandosi ampiamente al primo posto della graduatoria regionale per incidenza del numero di imprese a guida straniera sul totale delle realtà produttive attive (17,3% rispetto al 15,6% di Piacenza ed al 14,5% di Bologna),
Quanto alla presenza nei diversi comparti, al primo posto si conferma l’edilizia (3.946 unità produttive, con un’incidenza del 48,1% sul totale delle imprese a guida straniera) che, rispetto al 2023, perde però il 6,1%.
Non dissimile è il trend in calo delle attività afferenti al commercio, nelle quali operano, alla fine del 2024, 1.346 aziende guidate da stranieri (il 16,4% del totale); il saldo, anche in questo caso, è -2,7%, con 38 imprese in meno rispetto all’anno precedente.
Segue, sempre per numero di imprese straniere attive, il settore manifatturiero che, con un calo del 3,4%, segna il passaggio da 1.096 a 1.059 unità e rappresenta il 12,9% del totale.
Di differente trend invece è il comparto dei servizi rivolti alle imprese, nel quale le unità attive guidate da stranieri, passando dalle 707 del 2023 alle 738 dell’anno successivo, registrano un incremento del 4,4%% e rappresentano il 9,0% del totale a guida straniera.
Più contenuta invece è la crescita delle imprese attive nel settore alloggio e ristorazione, nel quale le 553 unità attive nel 2024 (il 6,7% del totale), rispetto alle 549 dell’anno precedente, segnano un +0,7%.
Sono invece in diminuzione le imprese impegnate nei servizi alla persona, che si attestano a 456 unità (-1,7%) e rappresentano il 5,6% del totale. E’ infine stabile il settore primario, che conferma le 98 unità attive nel 2024 (1,2% del totale).
Guardando alla natura giuridica delle imprese oggetto di analisi, si osserva che per la maggior parte sono imprese individuali, con 6.080 unità e un’incidenza del 74,1% sul totale delle imprese guidate da stranieri nella nostra provincia. Seguono poi le società di capitale con 1.656 unità (il 20,2% del totale), le società di persone con 424 unità (5,2% del totale) e consorzi - cooperative ed altre forme con 44 unità.
Tra i Paesi di provenienza degli imprenditori stranieri (con riferimento alle sole 6.080 imprese individuali, le uniche per cui è possibile associare la nazionalità al titolare), quello più rappresentato è l’Albania, con 823 imprese individuali e una quota del 13,5% sul totale delle imprese a guida straniera in terra reggiana.
Seguono poi diversi Paesi Extra-UE che contano un numero rilevante di imprese individuali: Cina con 816 unità, Tunisia con 663, Marocco con 579, Egitto con 559, Nigeria con 407 e Pakistan con 399 imprese. Il primo Paese comunitario presente in graduatoria è la Romania, con 283 imprese individuali guidate da cittadini provenienti dal Paese dei Carpazi.