La Festa del Tartufo di Cavola ha ricevuto ufficialmente a Roma l’importante marchio “Sagra di qualità” dall’Unione nazionale delle Pro Loco d’Italia (Unpli). La cerimonia si è svolta domenica all’Hotel Ergife Palace di Roma e ieri, 10 marzo, nell’aula del Senato.
La festa del tartufo di Cavola si svolge annualmente la seconda e terza domenica di novembre a Cavola e celebra il pregiato tubero che da secoli arricchisce la tradizione culinaria locale. La prima edizione risale al 1988, e la festa prevede pranzi a base di tartufo nello stand gastronomico della Pro Loco e nei ristoranti locali. Gli stand espositivi, allestiti al CavolaForum, ospitano una varietà di prodotti tipici del territorio, tra cui tartufi, Parmigiano Reggiano, funghi e aceto balsamico.
Con il riconoscimento Sagra di qualità, l’Unpli si impegna a salvaguardare e promuovere le sagre rappresentative della storia e tradizione del nostro Paese.
I commenti
Esprime entusiasmo per questo riconoscimento il sindaco di Toano, Leonardo Perugi: «I momenti vissuti a Roma sono stati davvero belli e significativi. Siamo molto orgogliosi di questo riconoscimento per la nostra festa che nel 2025 celebra la 37^ edizione e che ogni anno migliora e diventa più grande e importante. Un riconoscimento che non valorizza solo un grandissimo prodotto tipico, ma anche le persone che ogni anno si impegnano con grande dedizione per rendere questo momento importante per promuovere tutto il territorio non solo toanese ma dell’Appennino: i volontari, la cucina, la Pro Loco e in generale tutta la comunità di Cavola che contribuisce a realizzare la Festa. Anche la partecipazione, che cresce costantemente, riconosce questo impegno incessante e continuo. Voglio anche ricordare chi per tanti anni si è speso per far crescere questa manifestazione e oggi non c’è più, come ad esempio l’ex Presidente Loris Ceccati e diversi volontari della Pro Loco. Vogliamo dedicare a loro questo importantissimo traguardo che abbiamo raggiunto tutti insieme. Ringrazio di cuore anche Elia Corbelli e il Consiglio direttivo della Pro Loco, che ovviamente sono già al lavoro per l’edizione di quest’anno che sarà occasione per celebrare l’ottenimento del marchio di Sagra di qualità».
«Le sagre – spiega l’associazione – sono espressioni dell’identità e della cultura di un territorio e, come tali, devono essere valorizzate e tutelate anche da eventuali plagi: rappresentano un fondamentale strumento di promozione e valorizzazione dei prodotti tipici del territorio che proprio attraverso la manifestazione esaltano le proprie qualità. Negli anni le sagre hanno fatto scoprire varietà ed eccellenze locali, mettendo in luce il legame tra il prodotto e il territorio».