Home Società Nuove regole UE per la patente
Cambia tutto per chi vuole mettersi al volante in Europa

Nuove regole UE per la patente

2267
0

A Bruxelles è stato finalmente raggiunto l'accordo che aggiorna la direttiva europea sulla patente di guida. Queste nuove regole segneranno un cambiamento importante per i cittadini dell'Unione Europea e per i giovani che desiderano ottenere la patente. Le modifiche riguardano l'età minima per la guida, la durata del documento e l'introduzione di una patente digitale, tra le altre novità. Scopriamo insieme cosa cambia con la nuova normativa.

Patente a 17 anni: guida accompagnata

Una delle novità più rilevanti riguarda l'introduzione della patente di guida a partire dai 17 anni. I giovani potranno ottenere la patente e guidare automobili, camion o autobus, ma solo se accompagnati da un conducente esperto fino al raggiungimento dei 18 anni. Questo sistema ricorda il "foglio rosa" attualmente in vigore in Italia, che permette ai neopatentati di esercitarsi prima dell'esame definitivo.

Inoltre, l'età minima per ottenere la patente per autocarri scende da 21 a 18 anni e per autobus passa da 24 a 21 anni, purché i conducenti siano in possesso di un certificato di idoneità professionale. Una mossa pensata per risolvere la carenza di autisti professionisti nell'Unione Europea.

La patente digitale: più semplice e sicura

Entro la fine del 2030, tutti i cittadini dell'Unione Europea potranno avere una patente digitale. Questa sarà inserita nel portafoglio europeo di identità digitale e sarà accessibile tramite smartphone o altri dispositivi digitali. Sarà riconosciuta in tutti gli Stati membri, semplificando così le procedure amministrative per il rinnovo o la sostituzione della patente.

Nonostante l’introduzione del formato digitale, resterà comunque la possibilità di richiedere una versione cartacea o in tessera fisica, per chi preferisce un supporto tradizionale.

Rinnovo ogni 15 anni

Con la nuova direttiva, la durata della patente cambia: il rinnovo non sarà più necessario dopo 10 anni, come accade attualmente in Italia, ma ogni 15 anni. Tuttavia, se la patente viene utilizzata anche come carta d'identità, il rinnovo dovrà avvenire comunque ogni 10 anni.

Regole più severe per i neopatentati

Per garantire una maggiore sicurezza sulle strade, la nuova direttiva introduce un periodo di prova di almeno due anni per tutti i neopatentati. Durante questo periodo, i neopatentati saranno soggetti a regole più severe, in particolare per quanto riguarda la guida sotto l'effetto di alcol o droghe. Le sanzioni per queste violazioni saranno più severe, ma ogni Stato membro avrà la possibilità di regolamentare ulteriormente il comportamento dei conducenti.

Procedure di screening medico

In un'ottica di maggiore sicurezza, tutti gli Stati membri dovranno applicare una visita medica o uno screening basato su autovalutazione al momento del rilascio della patente di guida. Questo contribuirà a ridurre i rischi derivanti da condizioni mediche che potrebbero compromettere la sicurezza stradale.

Adempimento delle nuove regole

Una volta che la direttiva entrerà in vigore, gli Stati membri avranno 4 anni per adattarsi alle nuove disposizioni. Sarà interessante vedere come ogni Paese gestirà l’introduzione della patente digitale e degli altri cambiamenti normativi.

Conclusioni

L'accordo raggiunto a Bruxelles segna una grande evoluzione nelle normative sulle patenti di guida nell'Unione Europea. La guida accompagnata, la patente digitale e il rinnovo a 15 anni sono solo alcune delle principali novità. La speranza è che questi cambiamenti contribuiscano a migliorare la sicurezza stradale e a semplificare la gestione delle patenti, a beneficio di tutti i cittadini europei.

Con l’introduzione di queste nuove regole, la patente di guida diventa più accessibile, sicura e moderna, con un occhio di riguardo alle esigenze dei giovani e dei professionisti del settore.