Nella mattina di ieri 16 aprile, alle ore 9:00, si è conclusa con successo la piantagione dell'ulivo dedicata a Giuliano Branchetti, per tutti “Pango”, figura amatissima della Val d’Enza, scomparsa quasi due anni fa. L’ulivo quarantennale, simbolo di memoria, pace e radici profonde, è stato finalmente piantato nel punto concordato con l’Amministrazione comunale, nel cuore del paese.
L’intervento si è svolto alla presenza ufficiale del Vice Sindaco Aronne Ruffini, sotto il controllo tecnico del Geometra Giuliano Garofani, promotore della proposta e punto di riferimento per l’intera iniziativa. La messa a dimora è avvenuta con la supervisione del botanico Dr. Luigi Ruffini e il prezioso supporto “idraulico” del volontario Domenico Costi, figure alle quali va un sentito ringraziamento, insieme a tutti coloro che hanno contribuito con discrezione e cuore.
Grazie alla somma netta raccolta durante il Concerto Lirico dell’11 agosto 2024 – evento che ha visto protagonisti Marco e Riccardo Munari al pianoforte e il soprano Annalisa Ferrarini – è stato possibile acquistare l’albero e coprire interamente i costi di posa in opera. Con grande soddisfazione, è stato inoltre effettuato un contributo alle scuole di Vetto, in memoria di Pango, per sostenere attività dedicate a bambini e ragazzi.
Lo ricordano con affetto gli amici Ennio Ferrarini, Stefano Curini …e tanti altri.