Villa Minozzo si prepara al Giro d’Italia: alle Fonti di Poiano l’evento di lancio che sarà presentato mercoledì 30 aprile, alle ore 18.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Villa Minozzo e dal Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, con la collaborazione di altri enti, punta i riflettori sull’arrivo della corsa rosa, che il 21 maggio attraverserà un tratto spettacolare del territorio reggiano, riconosciuto patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco.
All’incontro di mercoledì sarà presente anche Davide Cassani, ex ciclista professionista, oggi dirigente sportivo, volto noto del ciclismo in TV e presidente di Apt Servizi Emilia-Romagna, ente che coordina iniziative turistiche regionali.
Accanto a lui interverranno il sindaco di Villa Minozzo, Elio Ivo Sassi, Giammaria Manghi, coordinatore delle politiche sportive regionali, Fausto Giovanelli, presidente del Parco nazionale, e Giuseppe Vignali, direttore dello stesso ente.
Il Parco presenta la nuova pista ciclabile
Proprio il Parco, nel corso della serata, presenterà ufficialmente il progetto per una nuova pista ciclabile lungo il tratto del fiume interessato dal Giro, che verrà realizzata in collaborazione con l’Amministrazione comunale.
Il programma si concluderà con un momento conviviale presso il ristoro delle Fonti, in un clima di festa che anticipa quello atteso per il 21 maggio, quando Villa Minozzo accoglierà uno degli eventi sportivi più seguiti a livello nazionale e internazionale.
Il percorso del Giro
Il tratto interessato dal passaggio della carovana ciclistica si snoderà dal ponte di San Bartolomeo, in località Gatta, fino al ponte del Pianello, lungo la valle dei Gessi triassici del fiume Secchia, toccando luoghi di grande fascino paesaggistico e storico, come le sorgenti di Poiano, prima di dirigersi verso Castelnovo ne’ Monti e il traguardo di tappa.
Il percorso del Giro all’interno del comune inizierà a Costabona, proseguendo lungo la provinciale 8, superando il ponte sul Secchiello e arrivando a Villa capoluogo. Da lì, i corridori si immetteranno sulla provinciale 9 fino a San Bartolomeo, per poi imboccare la strada che costeggia il Secchia, immersa nel suggestivo paesaggio dell’area Unesco.
«Sarà una vetrina straordinaria per il nostro Appennino – sottolineano dal municipio – e un’occasione di festa per tutta la comunità, i turisti e gli appassionati di ciclismo».
