Dai dati del primo trimestre 2025 sull’andamento delle imprese attive in provincia di Reggio Emilia: un calo del 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2024, con un peggioramento rispetto al -2,0% registrato a fine 2024.
Secondo l’analisi condotta dall’Ufficio Studi della Camera di Commercio, al 31 marzo risultano attive 46.750 imprese sul territorio reggiano, che rappresentano comunque il 42,2% del totale delle imprese attive nelle province emiliane occidentali. Ma il saldo resta negativo: 1.177 imprese in meno in un solo anno, un dato peggiore rispetto a quanto rilevato a livello regionale (-0,6%) e nazionale (-0,8%).
L’unico comparto che mostra segnali positivi è quello dei servizi alle imprese, che cresce dello 0,9%, aggiungendo 86 nuove unità e arrivando così a 9.819 attività. Questo settore rappresenta oggi il 21% del tessuto imprenditoriale reggiano.
Per il resto, il segno è decisamente negativo in tutti gli altri comparti economici. In particolare: costruzioni: -4,9%, con 531 imprese in meno, per un totale di 10.290 attive; manifattura: -4,2%, con 257 unità perse su un totale di 5.860; agricoltura: -2,4%, a 5.434 imprese; alloggio e ristorazione: -1,8%, pari a 2.691 attività; servizi alla persona: -0,6%, con 3.230 imprese attive.
Una nota positiva arriva dalla forma giuridica delle imprese: crescono infatti le società di capitale, che raggiungono quota 13.191, pari al 28,2% del totale, con un incremento annuo del 3,1%.
Diminuiscono invece le società di persone, scese a 7.527 unità (-3,9%), e soprattutto le imprese individuali, che rappresentano oltre la metà del totale (53,3%), ma calano del 4,4%, fermandosi a 24.909.
