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il dottor Bianchin presenta una tecnica innovativa

L’audiologia di Castelnovo vola a Boston

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dottor Bianchin rappresenta l’Ausl di Reggio Emilia alla Conferenza internazionale sugli impianti cocleariPrestigiosa partecipazione internazionale per l’Azienda Usl di Reggio Emilia: il dottor Giovanni Bianchin, responsabile della struttura semplice dipartimentale di audiologia e otochirurgia di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti, ha preso parte alla dodicesima Conferenza della American Cochlear Implant Alliance, svoltasi a Boston, negli Stati Uniti, dal 30 aprile al 3 maggio 2025.

Durante l’evento, tra i più rilevanti a livello globale nell’ambito degli impianti cocleari e delle protesi impiantabili per la correzione della sordità in bambini e adulti, il dottor Bianchin ha presentato un lavoro che ha suscitato grande interesse tra i professionisti internazionali presenti.

Il poster dal titolo “Middle ear active implant, an alternative coupling of vibrant soundbridge – case report” ha illustrato due casi clinici che descrivono una tecnica innovativa di applicazione di protesi vibrante alla catena ossiculare. Tale approccio rappresenta un’alternativa alla chirurgia tradizionale per la correzione delle ipoacusie trasmissive o miste, migliorandone significativamente i risultati funzionali.

La conferenza ha visto la partecipazione di esperti da tutto il mondo e ha offerto un ampio panorama sugli sviluppi della chirurgia degli impianti, delle protesi totalmente impiantabili e delle strategie riabilitative post-intervento, con particolare attenzione alla sordità monolaterale e all’età pediatrica. La selezione dei contributi scientifici è avvenuta attraverso un processo rigoroso, riservato ai lavori di maggior rilievo e innovazione.

Grande soddisfazione è stata espressa da parte di tutta l’equipe della struttura per l’accoglienza ricevuta dal lavoro, che ha dato vita a un vivace confronto scientifico tra i partecipanti. La direzione aziendale ha voluto esprimere pubblicamente i propri complimenti al dottor Bianchin e al suo team per il contributo portato a una vetrina scientifica di respiro internazionale.