Il 2025 si è aperto con un importante cambio al vertice per la Cooperativa di Comunità San Rocco: alla presidenza è stata nominata Sara Scaruffi, originaria di Ligonchio e da anni attivamente impegnata in progetti di sviluppo e valorizzazione del borgo. Una figura ben radicata nella comunità, che porta con sé esperienza, competenze e una profonda conoscenza del territorio.
Scaruffi raccoglie il testimone da Vittorio Bigoi e Marco Scotti, che hanno ricoperto la presidenza nelle precedenti annualità.
Il Consiglio di Amministrazione, confermato nella sua composizione, vede ora Sara Scaruffi nel ruolo di Presidente, affiancata da Vittorio Bigoi come Vicepresidente. Completano il CdA Enrica Baccini, Valentina Casolari, Andrea Dallari (Direttore del Rifugio dell’Aquila), Arianna Garofolin, Marika Nuccini, Riccardo Sacchini, Marco Scotti: un gruppo eterogeneo e affiatato, espressione della pluralità di competenze e sensibilità presenti all’interno della Cooperativa.
A meno di due anni dall’avvio delle attività, la Cooperativa registra un numero di soci in costante aumento e chiude il bilancio 2024 in pareggio, confermando la solidità dei progetti e la sua capacità di generare valore nel territorio montano dell’Appennino reggiano.
Il bilancio della Cooperativa
A meno di due anni dall’avvio delle attività, la Cooperativa chiude il 2024 con risultati molto positivi: il valore della produzione ha toccato i 716.000 euro, segnando una crescita decisa rispetto ai 503.000 euro dell’anno precedente. Il bilancio si attesta in pareggio, segno della sostenibilità economica del modello cooperativo e della solidità dei progetti avviati.
Sul fronte occupazionale, sono state attivate 24 posizioni lavorative, 6 delle quali a tempo indeterminato. Colpisce la giovane età dei collaboratori: il 65% dei dipendenti ha meno di 35 anni, a conferma dell’impegno della Cooperativa nell’attrarre e trattenere giovani risorse sul territorio.
Il costo del personale rappresenta la voce più rilevante del bilancio con 296.000 euro, seguito dai costi per beni e servizi pari a 210.000 euro. Di questi, ben il 40% è stato speso presso fornitori del crinale, all’interno dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Tosco-Emiliano: una scelta strategica che valorizza l’economia locale e rafforza il legame con il tessuto produttivo del territorio.
Cultura e partecipazione: una Cooperativa sempre più radicata
Il 2024 è stato anche un anno ricco dal punto di vista culturale: la Cooperativa ha promosso 35 eventi tra iniziative formative e appuntamenti culturali, che hanno registrato complessivamente oltre 3.000 presenze. Un’offerta ampia e diversificata, capace di coinvolgere pubblici differenti e rafforzare il senso di appartenenza alla comunità.
La partecipazione cresce anche a livello associativo: a fine anno i soci attivi sono 100, in costante aumento. Un dato che conferma l’interesse e il coinvolgimento della popolazione locale nella vita della Cooperativa.
Sguardo al futuro: sostenibilità, scuola e cultura
Tra i progetti futuri, c’è la manifestazione di interesse nei confronti del Comune di Ventasso per la gestione del Cinema-Teatro nel centro del paese; il supporto al trasferimento a Ligonchio di famiglie con bambini che possano frequentare la scuola dell’infanzia ed elementare, così da dare continuità al sistema scolastico locale; la creazione di una CER Comunità Energetica per aumentare la sostenibilità del Rifugio dell’Aquila.
Ma soprattutto, la Cooperativa sta già attivamente lavorando per la riapertura dell’Atelier delle Acque e delle Energie all’interno della Centrale Idroelettrica Enel Green Power in collaborazione con Reggio Children e il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, che farà da volano anche per un ventaglio di collaborazioni e altri progetti in ambito education.
