Sabato una delegazione del Comune di Casina sarà a Lugano per partecipare alla mostra “Ars Canusina. Arte e artigianato dei bambini della Colonia-Scuola A. Marro”, ospitata fino al 29 giugno al Musec (Museo delle Culture), presso Villa Malpensata.
Del gruppo faranno parte l’Assessore alla Cultura Alessandro Torri Giorgi e la studiosa e scrittrice Giovanna Caroli, che interverrà raccontando la storia dell’Ars Canusina e presentando il suo libro “Maria Bertolani Del Rio. Caritas et scientia, elevata dottrina e nobilissimo cuore”.
La mostra rientra nel progetto “Dèibambini”, curato da Massimiliano Vitali e Chiara Bombardieri e promosso dal Musec con la collaborazione dell’AUSL di Reggio Emilia e della Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla. Il progetto esplora il legame tra arte, artigianato e psicopedagogia attraverso le opere realizzate dai bambini della Colonia-Scuola “A. Marro”, guidati da Maria Bertolani Del Rio (1892-1978), pioniera dell’arteterapia in un contesto segnato dai totalitarismi del Novecento.
«L’Ars Canusina è un patrimonio casinese conosciuto nel mondo»
«Per noi è un momento davvero importante – afferma Torri Giorgi – perché ci ricorda ancora una volta quanto l’Ars Canusina sia un patrimonio casinese conosciuto a livello internazionale, che possiamo valorizzare per promuovere il nostro territorio. Ricordo che l’Ars Canusina è una particolare forma di artigianato artistico, tra ricami, oggetti e manufatti di vario tipo, nata negli anni '30 del Novecento e si propone di riprendere gli stilemi tipici dell'arte romanica di epoca matildica. Deve la propria origine alla passione della psichiatra Maria Bertolani Del Rio per la figura matildica. L'Ars canusina nacque nel corso degli anni Trenta nell'ambito di un'esperienza di terapia sviluppata all'interno del manicomio San Lazzaro a Reggio. Nel 1921 fu fondata all'interno del manicomio la Colonia Scuola “Antonio Marro”, il cui obiettivo era il recupero di ragazzi e ragazze affetti di patologie psichiatriche ma in grado di imparare a provvedere alla propria persona. Un’esperienza formativa straordinaria. La proprietà del marchio Ars Canusina è del Comune di Casina, che lo ha conferito in concessione unicamente al Consorzio Ars Canusina che riunisce le imprese accreditate e ha lo scopo di realizzare iniziative promo-commerciali, formative e informative».
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