Home Redazionale Come riconoscere le erbe infestanti e come eliminarle

Come riconoscere le erbe infestanti e come eliminarle

524
0

Come riconoscere le erbe infestanti e come eliminarle?

Le erbe infestanti sono piante spontanee che rappresentano un problema di non poco conto per chi cura un giardino o coltiva un orto, ma anche per chi deve gestire aiuole e parchi pubblici. Popolarmente sono anche note con termini dispregiativi come erbacce o malerbe ed estirparle non è semplice.

L’eliminazione delle erbacce può richiedere un approccio diverso a seconda dell’area da trattare (orto, giardino, prato, zona pubblica ecc.) e, a seconda dei casi, l’intervento può essere fatto con semplici attrezzi come zappa o sarchiello fino ad arrivare a soluzioni motorizzate come per esempio il tagliaerba, il decespugliatore o la motozappa.

In alcuni casi vengono utilizzati i cosiddetti diserbanti chimici, ma si tratta di una soluzione che sarebbe opportuno evitare, soprattutto per quanto riguarda gli ambiti domestici e il contesto urbano, poiché si tratta di sostanze inquinanti e comunque non semplici da maneggiare.

Ciò premesso, vediamo come riconoscere le principali erbe infestanti e qualche consiglio per eliminarle.

Quali sono le principali erbe infestanti?

Esistono numerose tipologie di erbe infestanti: alcune si propagano per seme, altre per rizoma. Tendenzialmente si diffondono velocemente e sono quindi in grado di occupare un’area vasta in breve tempo. I danni che possono provocare sono diversi: possono sottrarre acqua, luce e sostanze nutritive alle piante che si stanno coltivando; alcune, come per esempio il vilucchio (convolvolo), si arrampicano alle altre piante e possono soffocarle. Alcune infestanti possono danneggiare anche il manto erboso.

Tra le infestanti più diffuse e conosciute si ricordano l’ortica, il tarassaco (anche dente di leone o, popolarmente piscialletto), la gramigna, l’amaranto, il vilucchio, la borsapastore, il centocchio comune, l’equiseto dei campi ecc.

Vale la pena precisare che per quanto queste piante siano considerate infestanti, per alcune di esse i termini erbaccia o malerba non sono del tutte appropriate perché possono essere utilizzate per fare ottime tisane o decotti, si pensi per esempio al tarassaco, alla gramigna e all’ortica. Peraltro, il tarassaco è un’erba molto gradita ai conigli.

Come si riconoscono le erbe infestanti?

Se molti dei nomi delle erbe infestanti sono ben noti a tutti, riconoscerle può non essere semplice se non si ha un po’ di dimestichezza con le piante. Ortica, tarassaco e vilucchio sono probabilmente conosciute da tutti, ma per quanto riguarda le altre che abbiamo citato si possono incontrare difficoltà.

Un primo metodo per distinguerle è il fatto che tendono a svilupparsi in modo rapido e spesso incontrollato e anche fuori posto (nei vialetti, lungo le recinzioni, tra le colture dell’orto, nelle fessure tra le pietre ecc.); tendono inoltre a svilupparsi in modo abbondante e precoce.

Può essere utile, se si ha difficoltà chiedere consiglio a qualcuno più esperto oppure scaricare un’app in grado di riconoscere le varie piante inquadrandole con la fotocamera.

Come eliminare le erbacce?

Se le erbacce non sono ancora particolarmente diffuse e sono a radice singola, su piccole superfici (aiuole, piccoli orti) si può procedere con l’estirpazione manuale, magari aiutandosi con zappa o sarchiello. In caso di infestanti ancora giovani, si può tentare l’eliminazione con un diserbante naturale come l’aceto bianco.

In aree più grandi si può procedere con la sarchiatura e la fresatura del terreno, mentre quando ci si trova a dover gestire vegetazione abbondante o difficile è necessario ricorrere ad attrezzature motorizzate.

Quando ricorrere al decespugliatore?

Il decespugliatore è lo strumento ideale quando le erbe infestante sono molto alte e folte e quindi impossibili da rimuovere con un semplice rasaerba,

Il decespugliatore è anche la scelta più idonea se si devono rimuovere piante resistenti o legnose come per esempio rovi, canne o cardi.

A questo strumento conviene ricorrere anche per rimuovere le infestanti da bordi, fossati o muretti, dove sarebbe impossibile agire con altri attrezzi; lo stesso può dirsi qualora si debba lavorare su terreni irregolari o in pendenza.

*annuncio a pagamento