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è il suo secondo mandato

Lapam, imprese del verde: Luca Benassi rieletto presidente

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Continuità e rinnovato impegno per il comparto del verde di Lapam Confartigianato: Luca Benassi, titolare della ditta Luca Garden di Finale Emilia, è stato confermato presidente della categoria Imprese del verde.

La rielezione è avvenuta durante l'ultima riunione del direttivo, a distanza di quattro anni dalla sua prima nomina nel 2021.

Durante l'incontro, oltre alla riconferma di Benassi, sono stati affrontati diversi temi centrali per il futuro del settore. Tra questi, l'importanza di corsi di formazione continui e di momenti di confronto tra operatori, con l'obiettivo di favorire la crescita professionale e lo scambio di buone pratiche. Particolare attenzione è stata dedicata anche alla necessità di definire procedure più chiare per lo smaltimento di sfalci e potature, un tema che tocca da vicino sia le imprese che la cittadinanza.

Non è mancata la riflessione sul rapporto con le istituzioni locali, con l’intento di rafforzare il dialogo per migliorare la gestione quotidiana delle attività delle aziende del settore.

L'assemblea congressuale della categoria giardinieri è stata inoltre l'occasione per fare il punto sull'andamento delle imprese del comparto nel territorio reggiano.

Secondo i dati aggiornati al 31 dicembre 2024, nella provincia di Reggio Emilia operano 44 imprese di florovivaismo, un dato in calo rispetto al 2014, quando erano 55. Al contrario, le attività legate alla cura e manutenzione del paesaggio sono in crescita: oggi se ne contano 301, di cui l’89,4% artigiane, con un aumento di 93 unità in dieci anni, pari a una crescita del 44,7%.

Luca Benassi: «Affronto questo secondo mandato con grande entusiasmo»

«Affronto questo secondo mandato con grande entusiasmo – afferma il neo eletto presidente Luca Benassi –. Già durante i miei primi 4 anni di presidente che anche sotto la guida dei presidenti che mi hanno preceduto, abbiamo voluto concentrare le nostre attività in quell’ottica di promozione della cultura del verde e di sensibilizzazione alla cura e alla manutenzione del verde pubblico e privato. Sappiamo che c’è ancora tanto lavoro da fare, per avvicinare i giovani e le nuove generazioni al nostro mestiere e, soprattutto, nella lotta all’abusivismo, che trascina con sé no solamente un lavoro mal eseguito o approssimativo, ma anche il serio rischio di infortuni anche gravi. Come imprenditore prima e come presidente di categoria poi, insieme ai consiglieri e a tutti i colleghi della base associativa ci impegneremo per diffondere sempre più la consapevolezza di quanto la manutenzione del verde fatta da professionisti sia importante anche nell’ottica della sostenibilità ambientale».