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Critiche infondate: la replica del sindaco

Ast Toano, Perugi: «L’acqua resta pubblica»

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«Abbiamo letto con stupore le affermazioni del gruppo di minoranza sull’Azienda Speciale Toano. Stupore suscitato dal fatto che si diffondano informazioni infondate e distorte rispetto alla realtà». Così esordisce il sindaco di Toano, Leonardo Perugi, in risposta alle critiche sollevate dal gruppo consiliare di opposizione “Toano che vorrei in merito alla gestione dell’Azienda Speciale, che rappresenta una realtà unica a livello provinciale.

AST: un modello di gestione pubblica del servizio idrico

L’Azienda Speciale Toano (AST) è interamente di proprietà comunale e da oltre sessant’anni gestisce il servizio idrico integrato dell’intero territorio di Toano, comprese le frazioni come Lusignana, nel comune di Villa Minozzo. Il sindaco ribadisce con fermezza che l’acquedotto di Toano è e rimarrà sotto il controllo diretto del Comune.

Nomine nel cda AST: trasparenza e continuità amministrativa

Perugi ripercorre la cronologia delle nomine, chiarendo che ad agosto 2024, dopo lo scioglimento del precedente Consiglio di amministrazione, aveva proposto la nomina di tre nuovi consiglieri, come previsto dal regolamento. L’opposizione aveva richiesto la presidenza del cda, ma ha successivamente rinunciato alla propria nomina, prima di avanzare una nuova proposta solo in aula, senza i tempi tecnici per una corretta valutazione. Il punto è stato quindi rinviato.

Registrazioni pubbliche e nessuna delibera approvata

La registrazione integrale della seduta consiliare è disponibile per chiunque voglia verificare i fatti. Il sindaco sottolinea che la proposta della minoranza è stata ritirata via PEC e che il ricorso annunciato al TAR risulta infondato, poiché la delibera in questione non è mai stata approvata.

I primi risultati concreti della nuova direzione AST

Leonardo Perugi coglie l’occasione per evidenziare il lavoro della nuova direttrice Roberta Filippi, scelta tramite bando pubblico. In pochi mesi, l’Azienda ha recuperato morosità pregresse, investito nella sicurezza dei lavoratori e migliorato la gestione delle risorse idriche, dotando il personale dei dispositivi di protezione individuale.

Tariffe idriche 2024: aumenti decisi da ATERSIR

Il sindaco chiarisce che gli aumenti delle bollette idriche del 2024 sono stati determinati da ATERSIR, in base a piani regolatori approvati tra il 2022 e il 2023, quindi precedenti alla nuova amministrazione.

Nessuna privatizzazione: l’acquedotto resta pubblico

Perugi respinge con decisione ogni accusa di voler cedere AST a una multi-utility. Il servizio idrico resterà pubblico e comunale. Altre ipotesi sono, secondo il sindaco, solo strumentalizzazioni politiche senza fondamento.

Chiarezza alla cittadinanza e accuse contraddittorie

Il sindaco esprime rammarico per l’atteggiamento della minoranza, che in passato non si è interessata all’operato dell’AST e ora pretende ruoli di controllo. Ricorda anche che l’attuale presidente, Davide Giansoldati, fu parte della precedente amministrazione guidata proprio da esponenti oggi in opposizione.

“Difendiamo AST, basta polemiche strumentali”

Perugi conclude riaffermando l’impegno dell’Amministrazione per una gestione pubblica, trasparente e competente del servizio idrico. Le accuse della minoranza vengono definite pretestuose e fantasiose, e il sindaco invita i cittadini a informarsi direttamente per non lasciarsi condizionare da ricostruzioni fuorvianti.