Durante la festa di fine anno di una scuola del comprensorio ceramico, due volontari del Comitato di Scandiano della Croce Rossa Italiana hanno salvato la vita a una donna di circa quarant’anni, madre di due figli, colta da un grave episodio di soffocamento.
L’intervento si è rivelato provvidenziale: al momento dell’emergenza, mentre tra i presenti si cercava già di effettuare le prime manovre di disostruzione, i due volontari CRI hanno preso in mano la situazione, mettendo in atto le tecniche apprese durante la loro formazione.
Prima con la manovra di Heimlich, poi con colpi dorsali decisi. Tuttavia, la donna ha perso conoscenza. A quel punto, i volontari hanno immediatamente avviato il massaggio cardiaco. Dopo circa quindici compressioni, la donna ha ripreso coscienza e ha espulso l’ostruzione, liberando le vie respiratorie.
Nel frattempo era già stato allertato il 112, e sul posto sono intervenute un’automedica e un’ambulanza del Pronto Soccorso. La donna è stata visitata e trasportata in ospedale, dove è rimasta ricoverata un paio di giorni prima di essere dimessa senza conseguenze.
Un intervento che, oltre ad aver tutelato la salute della persona coinvolta, sottolinea l’importanza della formazione sanitaria di base, accessibile a tutti i cittadini.
Questo episodio ricorda quanto sia fondamentale che sempre più persone acquisiscano competenze salvavita: conoscere le manovre di disostruzione può fare la differenza. Le associazioni del territorio sono a disposizione per fornire formazione a chiunque voglia diventare, a sua volta, un potenziale soccorritore al servizio della comunità.