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tra storia, memoria e giovani

Canossa celebra i 79 anni della Repubblica Italiana

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Il 2 giugno 2025 la Repubblica Italiana compie 79 anni, e il Comune di Canossa si prepara a celebrare questa importante ricorrenza in un luogo fortemente simbolico: il Belvedere del Castello di Rossena. La cerimonia, che avrà inizio alle ore 10.30, si inserisce in un percorso avviato nel 2019, con l’intento di legare la Festa della Repubblica ai luoghi più significativi della storia e della cultura canossana.

Nel corso degli anni, le celebrazioni si sono svolte in scenari di grande valore simbolico e identitario: dal centenario del Teatro Comunale al Castello di Canossa, dalla Torre di Rossenella al sito archeologico di Luceria, dalla Casa del Tibet di Votigno fino alla suggestiva cornice scelta per quest’anno, con vista sulla Torre di Rossenella, la Pietra di Bismantova e i monti del crinale appenninico reggiano.

L’Amministrazione Comunale ha sempre voluto che il 2 giugno fosse anche un momento educativo e di trasmissione del patrimonio culturale e civico alle nuove generazioni. Coinvolgere i neo-diciottenni nella celebrazione della Repubblica nei borghi e nei monumenti del territorio significa offrire loro un’occasione per conoscere le proprie radici e comprendere il valore dei luoghi in cui vivono.

«È un impegno civile, è scoprire ed imparare i contenuti storici ed ambientali del territorio – si legge nel messaggio dell’amministrazione –. Promuovere e valorizzare il patrimonio è anche tutelarlo, ed è un principio da trasmettere ai giovani».

La cerimonia si terrà nel parco ai piedi del Castello di Rossena, fortezza costruita nel 960 dal conte Adalberto Atto, bisnonno di Matilde di Canossa. L’edificio faceva parte di un articolato sistema difensivo, a protezione del centro del potere canossano, situato poco distante.

Ad accogliere i ragazzi e le ragazze che nel 2025 compiono 18 anni saranno il sindaco Luca Bolondi, il Maresciallo Maggiore Giovanni Tondo (Comandante della Stazione dei Carabinieri di San Polo e Canossa), Davide Grazioli (Comandante della Polizia Locale dell’Unione Val d’Enza), Fabio Mistrali (Presidente della Croce Rossa Italiana – Comitato di Canossa) e Alessandro Mennillo (Presidente AVIS San Polo d’Enza e Canossa).

Una giornata all’insegna della memoria, della partecipazione e della consapevolezza civica, che il Comune di Canossa ha scelto di vivere nel segno della storia e dei suoi luoghi più identitari.