Grazie alla magistrale regia della dirigente Giusy Gentili, si è tenuta nella mattinata del 6 giugno presso la scuola secondaria di Busana la cerimonia di consegna delle borse di studio intitolate ad “Alfeo Fiorini”, destinate agli studenti dell’Istituto Comprensivo di Busana e Vetto per l’anno scolastico 2024/2025. Le borse sono state donate da Croce Verde Alto Appennino, Comune di Ventasso, Comune di Vetto e dalla famiglia del compianto Alfeo Fiorini.
L’iniziativa ha rappresentato il momento conclusivo di un percorso formativo sul primo soccorso, sulla sicurezza in montagna e sull’emancipazione femminile che ha coinvolto tutti i plessi delle scuole primarie e secondarie dell’Istituto Comprensivo “L. Ariosto”.
L’idea di istituire queste borse di studio è nata nel 2021 su proposta della Croce Verde Alto Appennino, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Ventasso e Vetto, a un anno dalla scomparsa di Alfeo Fiorini, per onorarne il grande impegno nel volontariato, nell’istruzione e nelle istituzioni.
La cerimonia si è svolta alla presenza della famiglia Fiorini, dei dirigenti dell’Istituto Comprensivo, dei volontari della Croce Verde Alto Appennino, del Sindaco di Ventasso e del Sindaco di Vetto.
Per l’anno in corso sono state assegnate 12 borse di studio per un valore complessivo di € 1.150,00: € 500,00 da Croce Verde Alto Appennino, € 150,00 dalla famiglia Fiorini, € 500,00 dai Comuni di Ventasso e Vetto. I riconoscimenti sono stati suddivisi in quattro categorie:
- Per merito: Poletti Eva e Natalini Serena
- Per il percorso scolastico unito a determinazione e senso di responsabilità: Abati Giulia, Fakiri Houda, Imeri Sumeja, Fantolini Anna
- Per miglior elaborato testuale sul progetto sull’emancipazione femminile: Fagioli Giorgio, Dreshaj Adea, Imeri Sumeja, Scaruffi Mattia
- Per condotta meritevole: Guerriero Sara e Boualami Ismail
In particolare, agli alunni vettesi Sara Guerriero (per le elementari) e Ismail Bonalam (per le medie), si sono aggiudicati per il corrente anno le due nuove borse di studio istituite in memoria di Branchetti Giuliano detto Pango, a cui era stata da poco "dedicato" anche un Ulivo piantato a Vetto vicino alle scuole elementari.
Hanno consegnato questi premi il fratello Maurizio, insieme al sindaco Fabio Ruffini. Era presente anche una delegazione di suoi amici/compagni di scuola che diedero insieme a lui l'esame di terza media ben 53 anni fa a Vetto.
Nel corso della mattina sono stati presentati anche diversi interessanti progetti svolti dai ragazzi delle varie scuole nel corso dell' anno insieme ai loro professori, con dimostrazione di grande impegno e preparazione.
Molto applaudite anche alcune performance suonate e cantate dai ragazzi sotto la direzione del Maestro Boni, con evidenti richiami alla tradizione ed al dialetto della nostra montagna.
Un momento di vera aggregazione dei ragazzi con i rappresentanti delle loro comunità, col loro corpo docente e con le loro famiglie, nel nome della serietà, del merito, della integrazione sociale e della solidarietà verso il prossimo.
Così, proprio secondo i valori che ha incarnato e testimoniato Pango nella sua vita.
Un messaggio di cui anche l'Istituto Comprensivo diretto da Giusy Gentili ha voluto farsi testimone.
