Dalla provincia reggiana al palcoscenico nazionale: l’Arsenal Cadelbosco conquista la promozione in C1 dopo aver dominato il campionato di C2. Un traguardo importante, frutto di una stagione straordinaria, tanto sul piano tecnico quanto su quello umano.
A guidare la squadra, in panchina e dietro le quinte, c’è William Santini, allenatore e presidente del club, che non nasconde l’emozione per questo risultato: «Volevo ringraziare questi ragazzi per l’impegno profuso – racconta – Era l’obiettivo al quale puntavamo e che abbiamo conquistato di settimana in settimana, con sacrificio ma anche con grande naturalezza. La nostra società sta cercando, con tutte le proprie forze, di portare il tennistavolo su tutto il territorio provinciale e non solo. Il seguito di giovani che ci affiancano è un segnale bellissimo».
Il successo della squadra si fonda su un gruppo affiatato e competitivo: il rumeno Laurentiu Capra, vero trascinatore con una stagione da imbattuto, e i reggiani Gianni Lodi e Tommaso Benevelli. Capra, 47 anni, è tornato al tennistavolo giocato dopo una pausa dedicata all’allenamento: «Fino all’anno scorso avevo smesso, ma il richiamo di uno sport che pratico da quando avevo 9 anni è stato troppo forte – racconta – Alla chiamata del presidente Santini non ho saputo dire di no. Ho ricominciato ad allenarmi seriamente e direi che sia andata bene, visto che non ho perso nemmeno una partita. Il prossimo anno, in C1, spero di potermi ripetere. E chissà, magari puntare alla B2 non è impossibile».
Entusiasta anche il veterano Lodi, 57 anni: «È stata una stagione straordinaria. Dai miei due compagni ho imparato tanto, e a questi livelli c’è sempre qualcosa da apprendere, anche alla mia età. Sono molto soddisfatto».
Infine, la determinazione del giovane Benevelli: «Sono davvero felice. Ora faremo di tutto per disputare una grande stagione anche in C1. E la promozione in B2? Perché no, sognare non costa nulla».
Una squadra che non si pone limiti, con l’obiettivo di far crescere il tennistavolo a livello locale e farsi valere sempre di più anche su scala nazionale.
